Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Esercitazione antipiena: in 300 affrontano l'emergenza

La piena sul rio Valsura, l'esondazione dell'Adige a Gargazzone: nell'esercitazione antipiena di oggi pomeriggio (14 novembre) 292 operatori di protezione civile hanno testato il sistema di intervento. "Sono esercitazioni necessarie per essere pronti ad affrontare in modo coordinato le situazioni di emergenza", ha sottolineato l'assessore provinciale Arnold Schuler.

Il direttore della Ripartizione protezione civile Pollinger monitora il livello dei fiumi (Foto USP/mac)

"Dopo i drammatici fatti di ieri sera a Parigi è difficile proseguire con l'ordinario - ha esordito l'assessore provinciale Schuler nella centrale operativa - ma questa esercitazione è importante per testare la collaborazione delle varie organizzazioni. In caso di emergenza di protezione civile gli interventi devono essere coordinati e le procedure procedere senza intoppi." 217 operatori dei vigili del fuoco volontari, 35 operatori delle Ripartizioni provinciali protezione civile e opere idrauliche sono entrati in azione dopo mezzogiorno. L'esercitazione su Adige e Isarco si è conclusa attorno alle 16.30.

Gli eventi simulati hanno visto il fiume raggiungere il livello di allarme alle 12.30 a Marlengo, alle 13.20 a Ponte Adige, Bronzolo e Bressanone. L'esercizazione è proseguita con interventi per una piena simulata alla confluenza Adige-rio Valsura sopra la discarica Betonlana e per il corso dell'Adige ostruito da materiale e legname sotto il ponte della MeBo a Lagundo. A seguire gli operatori  le forze dell'ordine hanno dovuto affrontare esondazioni degli argini a Gargazzone. I vigili del fuoco sono intervenuti tra l'altro con sacchi di sabbia (raccolti in grandi contenitori da 600 kg l'uno) e con l'ausilio di un elicottero dell'Aves Altair in grado di garantire anche il volo in notturna.

Positivo il bilancio al termine dell'esercitazione: le novità introdotte nella comunicazione tra le forze impegnate ha funzionato perfettamente, come ad esempio l'allertamento differito delle singole centrali di intervento comprensoriali (Merano, Vilpiano, Egna e Bressanone) attraverso la centrale provinciale di emergenza. Anche la collaborazione con le Forze armate italiane è riuscita perfettamente. Buone risposte anche dal Sistema informativo della popolazione adottato dalla protezione civile provinciale.

pf

Galleria fotografica


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su