News 2015
Aiuto agli allevatori di bestiame del Kossovo
C'è anche un lato meno conosciuto negli aiuti dell'Alto Adige alla ricostruzione del Kossovo: la consegna alla regione albanese di 350 esemplari bovini della razza grigio alpina. I responsabili della neonata associazione degli allevatori kossovari, giunti a Bolzano, ne hanno parlato direttamente con l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger, che ha delinato i passi successivi del progetto.
"Gli allevatori del Kossovo sono impressionati dalla qualità del bestiame di razza grigio alpina", spiega Berger dopo l'incontro con il presidente e l'amministratore della neonata associazione in quella regione, Avni Robaj e Afrim Mahmuti. I bovini in questione si presentano come ideali per una ripresa dell'allevamento nelle aree di montagna e quindi più adatti a completare con successo il progetto di aiuto avviato in Kossovo dalla Caritas svizzera e dalla Banca mondiale. Circa 350 vitelli della razza grigio alpina sono giunti negli ultimi due anni nella regione albanese dalle aziende dell'Alto Adige, e analoga iniziativa è partita da fattorie del Tirolo. Il progetto, come hanno riferito i due ospiti all'assessore Berger, sta procedendo con successo: oggi il bestiame di razza grigio alpina in Kossovo ha superato la quota di mille capi."Ora abbiamo delineato una seconda fase del progetto - precisa Hans Berger - che prevede in particolare la formazione e l'aggiornamento dei giovani allevatori del Kossovo. Il know how altoatesino è apprezzato e atteso nella regione sia per la creazione dello specifico registro del bestiame che per la costruzione di un adeguato servizio veterinario." Dopo la fase segnata dal motto "un animale per ogni famiglia" si guarda insomma a preparare il contadino al confronto con il mercato e la commercializzazione diretta dei prodotti legati a carne e latte.
pf