Sanità / Sociale | 13.06.2003 | 15:32

Incontro degli Assessori alla Sanità delle Province di Trento e Bolzano

Nel corso dell’incontro, tenutosi a Salorno, è stato fatto il punto sulla collaborazione nel campo sanitario.

Giovedì pomeriggio, presso la nuova struttura di Villa Gelmini a Salorno i due Assessori alla sanità delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, dott. Mario Magnani e dott. Otto Saurer, si sono incontrati per discutere, insieme ai responsabili provinciali di settore, delle Aziende sanitarie e dei Servizi sociali delle due Province, alcuni temi di interesse comune.

Nel corso dell’incontro si sono scambiate informazioni e si sono confrontate le modalità di attuazione di temi di interesse comune, come l’accreditamento delle strutture sanitarie, nel quale le due Province hanno scelto modelli diversi. Si è parlato anche dell’introduzione del fondo per l’assicurazione per non autosufficienti, che è in fase di discussione nelle Commissioni consiliari delle due Province e viene considerato da entrambi gli Assessori uno strumento indispensabile per arginare i crescenti costi nel settore sociale e sanitario causati dall’aumento del numero delle persone non autosufficienti che necessitano di assistenza.

I funzionari delle due Amministrazioni si sono confrontati anche sulle misure di partecipazione alla spesa dei cittadini introdotte dal 1° luglio 2002 dalla Provincia di Bolzano con un visibile effetto di governo della spesa e di influenza sui comportamenti dei cittadini, specie per quanto riguarda le prestazioni di pronto soccorso e per il consumo di farmaci. Anche sulla compensazione della mobilità interregionale c’è stato uno scambio di opinioni. Infatti la Provincia di Bolzano sostiene da sempre di non essere d’accordo nell’applicare una tariffa unitaria nazionale per le compensazioni interregionali, dato che la Provincia di Bolzano sostiene costi superiori.

Si è fatto anche un confronto sui diversi modelli di formazione del personale sanitario. In particolare per quanto riguarda la formazione dei medici specialistici Bolzano ha già provveduto con la propria legge sulla formazione del personale sanitario a garantire l’assunzione temporanea per gli specializzandi che effettuano la formazione nelle proprie strutture. È stata quindi ipotizzata la collaborazione fra le due Province per l’utilizzo di strumenti e strutture che richiedano un bacino di utenza di almeno un milione di abitanti, come, ad esempio, la PET.

Attualmente esiste già una fattiva e costante collaborazione per quanto riguarda la radioterapia ed i trapianti, neurochirurgia, cardiochirurgia. Si sono infine confrontate le misure di sostegno alla famiglia, attuali e in fase di realizzazione, previste dalle due Province autonome.

FG