Costruzioni | 30.10.2015 | 15:10

Programma IPES, 300 nuovi alloggi e 150 milioni di investimenti in 5 anni

Il programma di costruzione dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES per gli anni 2016-2020 indica la realizzazione di 300 alloggi per un investimento totale di 75 milioni di Euro. È stato presentato oggi, 30.10, presso la sede dell'IPES a Bolzano, dall'assessore provinciale Tommasini, assieme ai vertici dell'ente. Altri 75 milioni nei cinque anni vengono investiti per i risanamenti di alloggi.

Per il quinquennio 2016-2020 il programma di costruzione dell'Istituto per l'edilizia sociale prevede la realizzazione effettiva di 300 alloggi. In media saranno costruiti 60 alloggi all'anno con un investimento di 15 milioni di Euro. Il costo medio stimato per ogni alloggio è di 250mila Euro. La spesa totale si attesta, così, sui 75 milioni di Euro nell'arco dei cinque anni.

Secondo la programmazione più dettagliata nel corso del 2016 dovrebbero essere costruiti 59 alloggi, 66 nel 2017, 55 nel 2018, 75 nel 2019 e 34 nel 2020. 11 alloggi costituiscono il contingente di riserva per risolvere casi urgenti. 20 i comuni dove saranno realizzate le abitazioni indicate nel Programma edilizio 2016-2020 dell'IPES. A fronte di un fabbisogno abitativo comprovato, altresì, singoli comuni non sono inseriti nel programma di costruzione qualora non sia stata prevista la realizzazione di almeno 4 abitazioni.

Parlando di Bolzano, sono previsti due interventi di costruzione di nuove abitazioni: uno al posto del convitto per apprendisti ad Aslago dove sanno realizzati 55 alloggi (nel 2016 l'appalto e nel 2017 l'avvio della costruzione), ed un altro nella zona di espansione Druso Est, dove in una delle torri saranno costruiti 40 alloggi.

La parola chiave, come ha fatto presente l'assessore provinciale Tommasini è "programmazione". Per la prima volta vi è la certezza di un finanziamento costante nell'arco di cinque anni che consente una migliore programmazione all'Istituto per l'edilizia sociale che con una dotazione di 13.300 alloggi da dare in affitto ad un canone sociale clamierato costiuisce un tassello di assoluta rilevanza nella politica abitativa altoatesina ed un patrimonio della sua collettività. Tale patrimonio va ampliato e adeguatamente mantenuto e risanato. Grazie ai vari inteventi posti in essere si può affermare, come ha proseguito l'assessore Tommasini che in Alto Adige non vi sia un'emergenza alloggi.

Il programma edilizio dell'IPES approvato dalla Provincia, come ha detto il presidente dell'Istituto per l'Edilizia Sociale, Heiner Schweigkofler, sancisce una collaborazione importante perché garantisce la certezza della programmazione necessaria anche per far fronte alle richieste dei Comuni in attesa degli alloggi sociali. A fronte di circa 5mila richiete di alloggi sociali all'anno sono oltre 1.200 quelle che hanno 25 punti e che certificano il fabbisogno. Tale fabbisogno si copre in parte con circa 350/400 alloggi (tra il 3 ed il 5 per cento del patrimonio edilizio complessivo) che si liberano e dopo la sistemazione vanno in riassegnazione ogni anno ed in parte con le nuove costruzioni.

Secondo i criteri applicati per il calcolo del fabbisogno di alloggi per il nuovo quinquennio 2016-2020 risulta un fabbisogno complessivo di 1.210 abitazioni. Nel comune di Bolzano il fabbisogno stabilito secondo i medesimi criteri è di circa 400 abitazioni per gli anni 2016-2020.

Altri 75 milioni di Euro nei cinque anni, con un importo di 15 milioni annui, vengono investiti per i risanamenti di alloggi,  ovvero per la manutenzione straordinaria e la sistemazione delle abitazioni già in dotazione all'Istituto. La spesa per la manutenzione ordinaria viene coperta con gli introiti degli affitti. Accanto ai risanamenti si prevede, altresì, la possibilità di mettere a disposizione nuovi alloggi in edifici già esistenti grazie a interventi di sopraelevazione.  Un intervento di questo tenore, purché cofinanziato tramite un progetto UE, è quello del Comune di Bolzano denominato "Sinfonia" che interessa tre edifici, uno tra via Brescia e via Cagliari, uno in via Similaun ed uno in via Palermo. Un altro intervento interessa il Comune di Laives con una palazzina in via Sottomonte.

Il vicepresidente dell'IPES Renzo Caramaschi ha fatto presente come l'Istituto grazie al suo patrimonio edilizio di 13.300 abitazioni attualmente riesca a garantire un'abitazione a circa 30mila persone e, in tal modo,a contribuire anche alla quiete sociale. Un gruppo di lavoro istituito dall'IPES sta valutando ora la possiblità di garantire una migliore tipologia di servizi valutando le esigenze della società in cambiamento.

Con il nuovo programma di costruzione si intende garantire, comunque, più flessibilità e più efficienza nella suddivisione delle abitazioni fra i singoli comuni. Infatti, come ha ricordato il vicedirettore generale facente funzioni, ing. Gianfranco Minotti il qualora un Comune non metta a disposizione aree idonee per la realizzazione del programma di costruzione, parte del suo contingente di alloggi sociali- sentiti i Comuni interessati - potrà essere realizzato in un altro comune, che abbia già esaurito il proprio contingente. Inoltre, in alcuni casi è stata formulata l'ipotesi di assegnare alcune delle abitazioni previste in un comune, dove il fabbisogno non è così elevato, a richiedenti di comuni situati nelle vicinanze dei quali peraltro non vi siano al momento né progetti né aree disponibili pur essendoci un fabbisogno corrispondente. Ogni due anni è prevista la verifica della situazione.

Il Programma edilizio 2016-2020 dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES, dopo aver ottenuto il parere positivo del Consiglio dei Comuni il 20 ottobre scorso, è stato approvato ufficialmente dalla Giunta provinciale nella seduta di martedì scorso, 27 ottobre.

Alla presentazione hanno partecipato anche il direttore del Dipartimento lavori pubblici della Provincia, Paolo Montagner e il direttore della Ripartizione Edilizia abitativa della Provincia, Wilhelm Palfrader.

LINK DI DOWNLOAD IMMAGINI + INTERVISTE VIDEO

Immagini conferenza stampa programma edilizio IPES
http://we.tl/YvpfDwq24X

Intervista Christian Tommasini it
http://we.tl/AESs6tbNLN

Intervista Heiner Schweigkofler it
http://we.tl/uh6G4bjKbD

Intervista Gianfranco Minotti it
http://we.tl/VXCo50Rg1U

LINK DOWNLOAD FILE MP3 - solo audio -

(Tommasini - Schweigkofler - Minotti)
http://we.tl/lgciMUNCi2

SEGUONO FOTO

SA

Galleria fotografica

Assessore Tommasini:Per la prima volta vi è la certezza di un finanziamento costante nell'arco di 5 anni che consente una migliore programmazione (Foto:USP/W.Stuppner)

Il presidente IPES (a dx) Schweigkofler,: il nuovo Programma sancisce una collaborazione importante perché garantisce la certezza della programmazione (FOTO: USP/W.Stuppner)