Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Kompatscher riceve delegazione cinese: autonomia, economia, collaborazione

Una delegazione cinese, guidata dal consigliere tecnico-scientifico dell'ambasciata in Italia, Cao Jianye, è stata ricevuta oggi (28 ottobre) a Palazzo Widmann dal presidente della Provincia, Arno Kompatscher. Al centro dell'incontro l'autonomia altoatesina e le possibilità di collaborazione nel settore dell'economia.

Arno Kompatscher con l'alto funzionario dell'ambasciata cinese, Cao Jianye, e l'ex ambasciatore italiano in Cina, Alberto Bradanini

Il presidente Kompatscher ha brevemente illustrato alla delegazione cinese la storia dell'Alto Adige, soffermandosi in maniera particolare sullo sviluppo dell'autonomia, considerata "non solo una forma di tutela delle minoranze, ma anche uno strumento in grado di sostenere lo sviluppo dell'economia". E proprio sui temi economici si è concentrato il confronto, con il Landeshauptmann che ha ricordato non solo l'importanza di un settore trainante come quello del turismo, ma anche i pilastri attorno a cui ruoterà il futuro Parco tecnologico NOI, ovvero energia, tecnologie alpine, tecnologie alimentari e automotion. "Il nostro territorio - ha spiegato Arno Kompatscher - verrà dotato di una struttura all'avanguardia, e ulteriori impulsi al sistema economico arriveranno dalla nascita della nuova Azienda speciale IDM Alto Adige, che avvierà la propria attività con l'inizio del 2016".

Il presidente della Provincia, inoltre, ha aggiunto che "già oggi la Cina rappresenta un partner importante, oltre che strategico, per una serie di imprese locali. La nostra speranza - ha concluso Kompatscher - è che questo incontro possa ulteriormente favorire i contatti fra le due realtà". Il consigliere tecnico-scientifico dell'ambasciata cinese di Roma, Cao Jianye, ha ricordato che "la collaborazione economica fra Italia e Cina ha una storia lunga oltre 45 anni, e ha generato un fatturato di circa 48 miliardi di dollari. Per Pechino - ha spiegato Cao Jianye - Roma è il quinto più importante partner europeo, e gli scambi tra i due paesi sono rafforzati dal turismo, ma non solo: presso le Università italiane, infatti, studiano più di 20mila ragazzi cinesi".

Per quanto riguarda il futuro, durante l'incontro sono state poste le basi per alcuni progetti di cooperazione da sviluppare nell'ambito del Forum Italia-Cina, "con particolare attenzione - ha spiegato Arno Kompatscher - ai Giochi Olimpici invernali che Pechino ospiterà nel 2022. Il rafforzamento della cooperazione già esistente potrebbe portare vantaggi reciproci". All'incontro svoltosi questa mattina (28 ottobre) a Palazzo Widmann, hanno preso parte anche l'ex ambasciatore italiano in Cina, Alberto Bradanini, il direttore designato di IDM, Hansjörg Prast, e il presidente del TIS, Nikolaus Tribus.

mb


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