Giornata dell’Autonomia 2014

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Stocker: "Importante la donazione del cordone ombelicale"

L’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha illustrato questa mattina (26 ottobre) nel corso di una conferenza stampa l’importanza scientifica e medica della donazione del cordone ombelicale ed ha sottolineato l’esigenza di sensibilizzare la popolazione su questa tematica.

Conferenza stampa per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito all'importanza della donazione del cordone ombelicale

L'utilizzo del cordone ombelicale, ricco di cellule staminali, svolge un ruolo fondamentale nel trattamento di numerose malattie. I progressi scientifici in questo settore e l'importanza di donare il cordone ombelicale sono stati  illustrati questa mattina (26 ottobre) nel corso di una conferenza stampa dall'assessora Martha Stocker, dai coordinatori sanitari Federica Verdi e Bruno Giacon, e dall'ostetrica Christina Stampfer. La campagna di sensibilizzazione è sostenuta dall'Associazione provinciale per la donazione del cordone ombelicale, ADISCO.

Il sangue del cordone ombelicale è la parte di sangue placentare che rimane nel cordone ombelicale, dopo la recisione dello stesso al termine del parto. Questo sangue, che normalmente viene scartato, è una straordinaria risorsa di cellule staminali emopoietiche, cioè di cellule, che generano i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine, simili a quelle che si trovano nel midollo osseo.

Nel 2014 sono stati donati in Alto Adige 417 cordoni ombelicali che vengono quindi raccolti presso la Banca del sangue cordonale di Padova e messi a disposizione di pazienti affetti da malattie del midollo osseo, tumori, leucemie e linfomi per i quali è necessario trapiantare cellule staminali emopoietiche.

Già oggi circa un quinto dei pazienti trapiantati utilizzano cellule cordonali emopoietiche e secondo gli esperti è necessario incrementare ulteriormente la raccolta di sangue cordonale al fine di offrire una sempre maggiore copertura per i pazienti che vengono sottoposti a trapianti di organi e cellule.

Nel 25% dei casi le cellule staminali necessarie all'effettuazione delle operazioni di trapianto vengono reperite facendo ricorso a familiari del paziente, il 40% viene reperito facendo ricorso alla Banca internazionale de midollo osseo e vi è comunque circa un 35% di pazienti affetti da malattie croniche del sistema immunitario per i quali non è possibile fare ricorso a queste fonti.

Nel corso del suo intervento l'assessora Stocker ha posto l'accento sulla necessità di cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della malattia e di dimostrare un maggiore spirito di solidarietà come nel caso della donazione del cordone ombelicale, il cui prelievo è naturalmente innocuo per la donna ed il bambino, la donazione è volontaria, anonima ed estranea a qualsiasi fine commerciale o economico.

Analoghi concetti sono stati ulteriormente approfonditi da Christina Stampfer, Federica verdi e dal primario del Centro provinciale trapianti, Bruno Giacon, il quale go posto l'accento sull'importante ruolo svolto dal Centro che si occupa di tutto ciò che riguarda la donazione di organi, cellule e tessuti.

Tra i suoi compiti vi è anche la sensibilizzazione della popolazione ed accrescere la solidarietà nei confronti delle tematiche legate ai trapianti. Presenti alla conferenza stampa anche rappresentanti dell'Associazione provinciale per la donazione del cordone ombelicale, ADISCO.

FG

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