Varie | 06.06.2003 | 17:33

La Commissione provinciale di vigilanza: "Lo stadio Druso risponde alle norme di sicurezza"

In merito all'autorizzazione dell'incontro di calcio Alto Adige/Südtirol-Novara, anche la Commissione provinciale di vigilanza ha accertato, al termine di un'ispezione effettuata ieri, la piena idoneità dello stadio Druso. Per il presidente Durnwalder, un'ulteriore prova della fondatezza della decisione presa in relazione allo svolgimento dell'incontro nello stadio bolzanino.

Poiché il Commissariato del Governo non faceva disputare, per presunte carenze di presupposti alla tutela della sicurezza pubblica, la partita di calcio Alto Adige/Südtirol-Mantova del 1. giugno scorso allo stadio Druso di Bolzano, il dott. Alois Brunner, presidente della Commissione provinciale di Vigilanza, ha convocato la stessa per un'ispezione della struttura nella giornata di ieri, giovedì. L'obiettivo era verificare se ed in quale punto queste affermazioni rispecchiassero evidenziate carenze della sicurezza pubblica nello stadio.

Come riferisce il dott. Brunner, nel corso dell'ispezione, la Commissione ha potuto verificare che la struttura tuttora è agibile per poter svolgere manifestazioni pubbliche, e quindi risulta rispondente alle norme di sicurezza come attestato dalla stessa Commissione nel 2001, a seguito dell'avvenuta ristrutturazione. Da ciò si può dedurre che le osservazioni avanzate da altre istituzioni in merito alla tutela della sicurezza pubblica, che hanno indotto al divieto dell'incontro di semifinale, erano prive di fondamento.

"Questa dichiarazione", è scritto letteralmente nella nota inviata da Brunner al presidente Durnwalder, "assume rilevanza particolare in quanto contemporaneamente viene confermato che l'Ufficio Polizia amministrativa non ha mai attribuito al caso fortuito la tutela della sicurezza pubblica nello svolgimento di manifestazioni pubbliche, avendo preventivamente assicurato l'agibilità del locale di pubblico spettacolo".

MC