Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Solidarietà dagi assessori Di Puppo e Gnecchi ai giornalisti de "il mattino"

Anche gli assessori Michele Di Puppo e Luisa Gnecchi hanno incontrato quest'oggi la delegazione della FNSI e del Comitato di redazione de "il mattino". Ai giornalisti ora senza occupazione esprimono solidarietà e preoccupazione per il modo in cui si è svolta l'intera vicenda..

La delegazione composta da rappresentanti della FNSI, il sindacato unitario dei giornalisti, e dalla presidente del CdR de "il mattino", il quotidiano che da una settimana ha cessato le pubblicazioni, ha incontrato oggi anche il vicepresidente della Giunta provinciale Michele Di Puppo e l'assessora al Lavoro Luisa Gnecchi. Luigi Ronsisvalle, segretario generale aggiunto della FNSI, Giampaolo Gozzi, responsabile dei servizi sindacali, il segretario regionale Giuseppe Marzano e la presidente del CdR de “il mattino” Dalia Bergo hanno espresso ancora una volta le loro preoccupazioni in merito alla situazione occupazionale dei giornalisti, per i quali pare non ci sia alcuno sbocco verso una nuova iniziativa editoriale, e per le modalità con cui la questione è stata trattata dalla società editoriale Nea.

Ai quindici redattori esprimo tutta la mia solidarietà”, ha detto Michele Di Puppo. “È più che mai necessario chiarire la situazione sia con la proprietà che con la RCS, in modo da avere un quadro nitido della situazione. La perdita di un  giornale è perdita di democrazia e di qualità dell’informazione: per questo il mio Assessorato offre il suo sostegno per sollecitare una soluzione positiva della questione”.

Dal canto suo, l’assessora Luisa Gnecchi ha posto la questione in termini di situazione occupazionale in Alto Adige: “Da noi”, ha sostenuto l’assessora al lavoro, “non c’è pericolo di disoccupazione, ma questo vale soprattutto per ruoli professionali di medio-basso profilo. Quando si tratta di professionalità di alta formazione, dobbiamo fare di tutto perché esse non vadano perdute. È indispensabile mantenere la diversificazione professionale: più personale qualificato si perde, maggiore è l’impoverimento della società”. Per questo, anche Luisa Gnecchi ha promesso tutto il sostegno possibile nei riguardi delle iniziative che consentiranno di mantenere il posto di lavoro dei 15 giornalisti ora senza occupazione.

 

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MC


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