Sanità / Sociale | 06.06.2003 | 12:18

Inaugurazione distretto socio-sanitario della Val Badia

Sabato prossimo, 7 giugno 2003, alle ore 10.00, nella frazione di Piccolino a S.Martino, viene ufficialmente inaugurata la sede di distretto socio – sanitario della val Badia. Dalle ore 8.30 alle ore 17.00, si tiene la giornata delle porte aperte. In mostra opere realizzate da disabili della zona.

Il distretto socio-sanitario della Val Badia ha un bacino di utenza di 10.000 abitanti.
Nella struttura, che funziona dal 2002 ed è gestita dalla Comunità comprensoriale della Val Pusteria, vengono erogate prestazioni socio- sanitarie di base di prevenzione, cura e riabilitazione, sia a livello ambulatoriale che domiciliare.
La sede di distretto è stata realizzata dal Comune di S. Martino, su delega della Provincia. in base al progetto dello studio di architettura "D3 Veneri-Kienzl-Gruber", risultato vincitore del concorso di idee. Il progetto prevede l’utilizzo di energia solare ed altre energie alternative per il riscaldamento ed il condizionamento. La sede del distretto socio-sanitario della Val Badia sarà inaugurata ufficialmente

sabato prossimo, 7 giugno 2003

alle ore 10.00

a Piccolino/S.Martino in Badia.

In concomitanza con l’Anno europeo delle persone disabili ed in occasione di questa festosa inaugurazione, alla quale parteciperanno, oltre ai responsabili dei servizi sanitari e sociali della Val Pusteria anche il presidente della Provincia Luis Durnwalder, gli assessori provinciali Otto Saurer e Florian Mussner, nonchè il vicepresidente del Consiglio provinciale/regionale Carlo Willeit, presso la sede distrettuale fino al 28 giugno 2003 verranno esposte al pubblico delle opere (quadri e disegni) eseguite da persone disabili della Val Badia e della Val Pusteria. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18.00 ed al sabato dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Sempre nella stessa giornata, alle ore 11,30 presso il Comune di Pederoa/La Valle verrà posata la prima pietra per la costruzione dell’edificio del Laboratorio protetto e della struttura abitativa “la spona”.

I colleghi dei mass media sono invitati a seguire l'evento.

SA