Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Schuler: ulteriori novità nelle esenzioni IMI

"Non solo l’IMI è stata cancellata sulla prima casa, ma sono previste riduzioni di imposta anche per risanamenti di seconde case e di edifici sottoposti a tutela", sottolinea l’assessore provinciale Arnold Schuler, competente sugli enti locali analizzando le modifiche all'IMI approvate ieri (17 settembre) nella manovra provinciale di assestamento. Aumentano le esenzioni per i contribuenti.

Modificata l'IMI: nuove esenzioni, minori versamenti dei cittadini

La competenza sull'IMI è importante sul piano dell'autonomia politica, perchè garantisce maggiore sicurezza nella programmazione finanziaria. "L'imposta ha subito varie modifiche, passando da ICI a IMU, variando i criteri e comportando maggior lavoro per i Comuni - ricorda Schuler - ora invece viene garantita una migliore stabilità previsionale. Grazie a questa competenza quasi 149 milioni di euro restano ai Comuni e la Provincia riduce le sue compensazioni." Inoltre l'IMI rappresenta secondo l'assessore Schuler un interessante strumento fiscale: già nel 2014 si è riusciti ad assicurare esenzioni IMI per 55 milioni di euro a favore dei cittadini, "quest'anno si aggiungono altri 11 milioni per un'esenzione complessiva di 66 milioni rispetto al 2013."

Accanto all'abolizione dell'IMI sulla prima casa, ricorda Schuler, con la nuova disposizione i Comuni hanno anche la possibilità di applicare riduzioni nei casi di risanamento di edifici, "un'agevolazione che vuole stimolare gli investimenti nelle ristrutturazioni e nei piani di recupero dei centri urbani." Ai Comuni viene inoltre data la possibilità di ridurre l'IMI sulle seconde case in affitto non solo se locate a canone provinciale ma più in generale se il prezzo di affitto è stato ridotto in base a un accordo tra le parti: una misura per ridurre i costi di affitto. Altre novità: le modifiche prevedono che per gli edifici sotto tutela la vigente esenzione IMI del 50% possa essere ulteriormente ridotta dai Comuni ed essere anche azzerata sulla base di criteri oggettivi. Per contro viene ammesso un aumento dell'IMI sugli alloggi vuoti, anche in modo da contrastare il turismo delle seconde case. "Come strumento fiscale - conclude Schuler - l'IMI viene utilizzata ancora tropo poco, ma è una leva che sicuramente svilupperemo ulteriormente in futuro."

pf


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