News 2015
Illeciti amministrativi nel commercio e nel turismo: prima la diffida, poi la multa
Una novità introdotta dall'Assessorato al Turismo, Commercio e Servizi in direzione di una minore oppressione burocratica e di una facilitazione del lavoro degli operatori del commercio e del turismo: le infrazioni amministrative formali non saranno sanzionate immediatamente con una multa, ma segnalate tramite una diffida. Lo prevede l'ordinamento provinciale che entra oggi in vigore, salutato con favore dall'assessore competente Werner Frick.
A partire da oggi, le infrazioni amministrative formali compiute da operatori del commercio o del settore alberghiero non saranno immediatamente sanzionate con una multa: essa sarà infatti preceduta da una diffida, che avvertirà il destinatario dell'illecito commesso, invitandolo a riparare. Solo in caso di mancata correzione della violazione, poi, si passerà alla multa.Lo prevede uno specifico ordinamento provinciale approvato su iniziativa dell'Assessorato all'Artigianato, Commercio e Turismo. Particolarmente soddisfatto è l'assessore competente Werner Frick, secondo il quale "questo provvedimento rappresenta un passo in avanti in direzione di una minore oppressione burocratica degli operatori del commercio e del turismo, come è già avvenuto in altri settori. Con la diffida si possono evitare multe di piccola entità, previste in caso di formali violazioni amministrative".
Fino ad oggi, l'Ufficio provinciale Turismo, Comemrcio e Servizi attribuiva sempre una sanzione ad albergatori e commercianti "colpevoli" di lievi illeciti, quali per esempio la mancata esposizione della licenza. Da oggi, l'Ufficio competente invierà inizialmente, in caso di "violazioni amministrative che non comportano danni irreversibili", una lettera di diffida. In essa si inviterà il destinatario a rimediare all'illecito: in caso contrario, si procederà all'assegnazione della multa prevista.
MC