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Dalla Giunta: nuova figura del veterinario scelto dall'azienda zootecnica

Con l’inizio del 2016 diventa operativa la rete di sorveglianza epidemiologica veterinaria, un nuovo sistema che ha come figura principale il veterinario aziendale: la proposta dell’assessore Arnold Schuler è stata approvata oggi (15 settembre) dalla Giunta provinciale.

Per tutti gli allevatori e la zootecnia locale viene introdotta la nuova figura del veterinario aziendale

Il servizio veterinario sarà garantito anche in futuro a tutti gli allevatori 24 ore al giorno per 365 giorni, ma il veterinario convenzionato viene sostituito dalla figura del veterinario aziendale. La nuova figura professionale, dopo un corso di formazione di 16 ore, indica i Comuni nei quali è disposto a prestare la propria attività. L'azienda zootecnica può scegliere il veterinario aziendale e cambiarlo in qualsiasi momento, "nel senso di maggiore concorrenza e liberalizzazione, come previsto dalle direttive UE", ha sottolineato l'assessore Schuler dopo la seduta di Giunta. Finora in ciascuna delle 43 zone altoatesine era attivo un solo veterinario convenzionato e le aziende zootecniche non avevano pertanto possibilità di scelta. "In futuro, con il nuovo sistema, ogni azienda può scegliere il veterinario aziendale da un elenco di professionisti disponibili e in possesso dei requisiti previsti", ha aggiunto Schuler.

L'istituzione di una rete di sorveglianza epidemiologica e di controllo delle malattie trasmissibili è prevista sia dall'UE che dagli Stati nazionali e ha l'obiettivo di assicurare anche nel settore veterinario un miglioramento della prevenzione delle malattie trasmissibili e garantire ancora meglio la sicurezza dei prodotti alimentari di origine animale. La Federazione nazionale degli Ordini veterinari ha già elaborato una bozza di decreto per l'introduzione del veterinario aziendale. Le parti principali del testo sono recepite dalla legislazione provinciale e ampliate sulla base delle specificità dell'Alto Adige.

Le attività riguardanti la campagna di profilassi, finora assegnate a liberi professionisti nel sistema dei veterinari convenzionati, in futuro saranno svolte dal veterinario aziendale competente per l'azienda zootecnica interessata. "L'istituzione di un unico interlocutore in materia per le aziende zootecniche consente inoltre una riduzione dei costi per entrambe le parti. L'attuale sistema prevede una spesa complessiva di circa 1.160.000 euro all'anno", ha concluso Schuler.

pf

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Le decisioni della Giunta Provinciale 15-09-2015


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