Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Permuta aree militari, accordo integrativo e prima pietra a Merano

Alloggi per militari realizzati dalla Provincia in cambio di aree dismesse. Questo il "succo" dell'intesa attivà già da otto anni con il Ministero della difesa e che oggi (10 settembre) ha vissuto un nuovo capitolo a Merano. Oltre alla firma di un accordo integrativo, è stata posata la prima pietra per la realizzazione di tre edifici con appartamenti destinati ai militari di stanza in Alto Adige.

Kompatscher, Alfano e Reggi sottoscrivono l'atto integrativo dell'accordo di programma sulla permuta Stato-Provincia

Il secondo atto modificativo del primo accordo di programma, sottoscritto dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, dal sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano e dal direttore dell'Agenzia del demanio, Roberto Reggi, prevede la permuta di terreni in diverse zone dell'Alto Adige. A Bolzano e Bressanone saranno realizzati ex-novo oppure risanati una serie di alloggi per militari, a Laives una parte dell'areale della caserma Guella sarà riqualificata con interventi legati alla viabilità cittadina, mentre a Corvara sono previsti lavori di demolizione e riedificazione presso la caserma "Tempesti". L'accordo, inoltre, prevede che la Provincia acquisisca l'area "Pontile" a Caldaro (zona Campi al lago), una parte del comprensorio "Menini de Caroli" di Vipiteno, e il campo sportivo della caserma "Verdone" a Varna.

L'accordo originario, risalente al 2007, rappresenta il primo caso a livello nazionale di intesa raggiunta fra enti locali e Ministero della difesa per riutilizzare le aree non più dismesse, e spesso dislocate in zone urbane di un certo pregio, in cambio di investimenti sulle infrastrutture abitative e ricreative da destinare ai militari di stanza sul territorio. "Non si tratta solo di una semplice permuta fra Stato e Provincia - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher - grazie a questa intesa mettiamo a disposizione dei comuni aree utili a progetti di interesse pubblico, e sosteniamo un settore in difficoltà come quello dell'edilizia".

Nel suo intervento, il sottosegretario Gioacchino Alfano ha parlato di una vera e propria "rivoluzione nell'amministrazione del patrimonio pubblico: ciò che è stato avviato in Alto Adige deve essere da esempio per tutto il resto d'Italia". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il direttore dell'Agenzia del demanio, Roberto Reggi, il quale ha ribadito che "l'accordo raggiunto è un modello da esportare nelle altre regioni". Il programma complessivo prevede lavori per oltre 200 milioni di euro, la realizzazione di più di 400 alloggi per un totale di 3.800 posti letto e la contemporanea cessione di circa 70 ettari di terreni riguardanti 8 delle 13 caserme presenti in Alto Adige.

Oltre alla sottoscrizione del secondo atto integrativo dell'accordo di programma, a Merano è stata anche posata la prima pietra dei tre edifici che verranno realizzati all'interno dell'areale della caserma "Battisti" e che daranno ospitalità a 54 famiglie di militari. Si tratta di condomini che rispetteranno gli standard CasaClima B, la cubatura totale ammonta a circa 39mila metri cubi e l'investimento previsto si aggira attorno ai 12 milioni di euro. In cambio di questo investimento, la Provincia di Bolzano riceve dal Ministero della difesa la caserma "Mercanti" di Appiano. Di seguito i link per scaricare video e interviste in alta risoluzione

Video firma accordo

Video posa prima pietra

Video intervista Kompatscher

Video intervista Alfano

Audio interviste Kompatscher e Alfano

mb

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Permuta aree militari, accordo integrativo e prima pietra a Merano

Il Presidente Kompatscher sottolinea l'importanza della permuta delle aree militari

Il Presidente Kompatscher sottolinea l'importanza della permuta delle aree militari


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