Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale

La discussione dei membri della Giunta nella seduta di oggi, 26 maggio 2003, si è incentrata su due temi: bilancio di assestamento e legge finanziaria, nonchè tunnel di base del Brennero e nuovo tracciato ferroviario fra Fortezza e Verona.

Bilancio di assestamento e finanziaria

La Giunta provinciale ha approvato all’unanimità la versione definitiva relativa al bilancio di assestamento e alla legge finanziaria. Rispetto alle decisioni adottate lunedì 19 maggio 2003 in merito alla suddivisione dei fondi a disposizione (180 milioni di Euro) non vi sono variazioni sostanziali. La legge finanziaria consta di 31 articoli; si tratta in prevalenza di interpretazioni normative nei settori dell’urbanistica e del sociale oltre a questioni tecniche legate al bilancio.

Tunnel di base del Brennero e tracciato ferroviario

Entro i prossimi 15 giorni la Provincia di Bolzano deve far pervenire al ministro per le infrastrutture e trasporti Pietro Lunardi, all’ingegner Mauro Moretti, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, nonché alle varie autorità competenti, il parere di massima sulla valutazione di impatto ambientale relativo al tunnel di base del Brennero e al tracciato ferroviario in territorio altoatesino. La Giunta provinciale ha stilato una delibera fissando dieci punti al riguardo: in primo luogo, la competenza per quanto attiene il parere VIA e in materia urbanistica deve restare alla Provincia, alla quale spetterà codificare il tracciato nei vari Piani urbanistici dei Comuni interessati dall’opera. Non accettiamo che lo faccia lo Stato – così il presidente della Provincia Durnwalder nel corso della conferenza stampa odierna – è necessario che vengano rispettate le nostre procedure. Altro punto fissato: il tunnel e i nuovi tracciati della linea dovranno essere costruiti in sequenza, senza che trascorrano anni fra la costruzione del tunnel e quella delle opere connesse al nuvo tracciato ferroviario. Altro punto, il tratto Fortezza-Bolzano: il tunnel esistente fra Bolzano e Ponte Gardena (lungo 17 km e sufficiente anche per i previsti 320 convogli) potrà essere utilizzato, ma si dovrà provvedere, a differenza di quanto previsto oggi, che il nuovo tunnel in progettazione fra Fortezza e Ponte Gardena venga prolungato di 600 metri (all’altezza dell’abitato di Ponte Gardena) e si inneschi quindi in quello esistente. Altrimenti i 600 metri di tracciato scoperto dovranno essere adeguatamente incapsulati per evitare inquinamento acustico. Dovrà essere garantito anche il transito di treni locali (che dovranno essere anche aumentati) oltre a quello dei treni internazionali. Altro punto, tra i progetti prioritari deve essere inserito anche quello relativo alla circonvallazione di Bolzano, i relativi lavori dovranno essere realizzati assieme alle opere a Fortezza e Ponte Gardena. Altro punto, a differenza di quanto previsto, tutti i treni Intercity dovranno fermare anche a Bolzano (secondo i piani, i convogli internazionali dovrebbero fermarsi al 50 per cento a Bolzano e al 50 per cento a Trento), fatto di assoluta rilevanza, come ha sottolineato il presidente Durnwalder, per l’economia turistica locale. Altro punto, la Giunta provinciale esprime un no assoluto in merito al tracciato ferroviario nel fondovalle della Bassa Atesina, che dovrebbe invece snodarsi in galleria all’interno della montagna fino a Salorno. Questa proposta si aggiunge alle tre formulate al riguardo. Altro punto, a Bronzolo non dovrà essere realizzato uno scalo intermodale primario, dal momento che uno esiste già a Trento (la Provincia di Bolzano ne è azionaria); il punto intermodale di Bronzolo servirà quale centro servizi solo per il trasporto merci legato al fabbisogno locale. Altro punto, dovranno essere fornite precise garanzie anche in merito ai tempi di costruzione dei tratti non prioritari, quello tra Bolzano e Ponte Gardena e quello realtivo alla Bassa Atesina. Ultimo punto, tutti gli enti pubblici altoatesini interessati dovranno essere costantemente informati e coinvolti nelle decisioni.

Contributi per costruzione piste ciclabili

La Provincia interviene con un piano di finanziamento diretto ad agevolare la realizzazione di piste ciclabili intercomunali. L’intervento provinciale si esplica in contributi ai Comuni o alle comunità comprensoriali fino al 60 per cento della spesa ammessa. Alla Comunità comprensoriale Valle Isarco la Giunta provinciale ha concesso un contributo di 899.400 Euro per la realizzazione del tratto ponte di Albes-fermata di Funes della pista ciclabile Chiusa-Bressanone. La Comunità comprensoriale Val Venosta ha ottenuto un contributo di 463.644 Euro per la costruzione della pista ciclabile intercomunale Lasa-Cengles.

Contributi straordinari ai Comuni

Per la realizzazione di opere ritenute necessarie ed urgenti, 34 Comuni altoatesini ottengono contributi dal cosiddetto fondo di emergenza. In totale sono stati messi a disposizione 4 milioni e 649 mila Euro. Il contributo maggiore (500.000 Euro) va al Comune di Merano per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale e del centro pastorale di Sinigo. Contributi di 250.000 Euro ricevono il Comune San Candido per la sistemazione della piazza della Chiesa, il Comune di Lasa per la costruzione dell’impianto sportivo e tempo libero, il Comune di Ortisei per l’ampliamento ed il risanamento della piscina coperta ad Oltretorrente. Il contributo inferiore (7.000 Euro) va al Comune di Trodena per la ristrutturazione della canonica. (in allegato la lista completa degli interventi).

Primariati presso Ospedale di Bolzano

La Giunta provinciale ha fissato nuovamente la ripartizione dei primariati secondo gruppi linguistici presso l’Ospedale di Bolzano. Si tratta di una sorta di permuta – così Durnwalder – dal momento che attualemne sono a disposizione esperti di gruppo linguistico diverso rispetto a quello indicato per ricoprire alcuni primariati. Così, il primariato di microbiologia è stato assegnato al gruppo linguistico tedesco, come quello di ortopedia, mentre il primariato di radiologia spetta al gruppo linguistico italiano.

Progetti formativi cofinanziati dal FSE

La Giunta provinciale ha messo a disposizione 4 milioni 657 mila Euro per la realizzazione di progetti formativi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, FSE, nel periodo 2003-2004. 150 le domande prese in esame. Gli interventi si riferiscono al programma operativo FSE per il 2000-2006 – obiettivo 3. Complessivamente gli interventi previsti comportano una spesa di 25 milioni di Euro.

Tariffa giornaliera in classe

La tariffa giornaliera per i letti speciali in ospedale, ovvero per la cosiddetta classe, è stata ridotta da 200 a 150 Euro. Una delibera in tal senso è stata adottata dalla Giunta provinciale nella riunione odierna. In tal modo – così Durnwalder – i pazienti che desiderano una stanza singola saranno più motivati a richiederla.

SA


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