Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Protocollo d'intesa con la Federazione per il sociale e la sanità

La partecipazione e il coinvolgimento diretto di gruppi, associazioni e portatori di interesse nello sviluppo delle iniziative politiche legate ai temi del sociale e della sanità sarà regolato da un protocollo d'intesa. Lo hanno sottoscritto oggi (2 settembre) a Bolzano l'assessora Martha Stocker il presidente della Federazione per il sociale e la sanità, Martin Telser.

Martin Telser e Martha Stocker con il protocollo d'intesa sottoscritto da Provincia e Federazione per il sociale e la sanità

"Grazie a questo accordo - sottolinea la Stocker - sarà possibile coinvolgere la federazione e le organizzazioni ad essa collegate già nella fase di elaborazione dei provvedimenti di legge, in modo tale da raccogliere preventivamente il loro punto di vista ed elaborare misure ampiamente condivise in un'ottica di collaborazione corretta e costruttiva". Dal punto di vista giuridico, il protocollo d'intesa sottoscritto da Martha Stocker e Martin Telser affonda le basi nella legge provinciale nr. 9 del 16 ottobre 2014, che prevede una riorganizzazione dell'attuale struttura di comitati e consulte attive nel settore del sociale e della sanità, che spesso risultava complessa e inefficiente. Dal punto di vista concreto, l'intesa prevede che i gruppi di interesse, eventualmente anche quelli esterni alla Federazione, vengano informati preventivamante e coinvolti per tempo nella definizione di prestazioni e standard di qualità, nella programmazione degli indirizzi di politica sociale e sanitaria, e nelle questioni che hanno a che fare con diritti e partecipazione dei cittadini.

"In questo modo potremmo valutare con più attenzione le diverse posizioni - aggiunge Martha Stocker - e tenere maggiormente in considerazioni idee e proposte". Soddisfazione per l'accordo raggiunto è stata espressa anche dal presidente della Federazione per il sociale e la sanità, Martin Telser, il quale sottolinea che "è stato fatto un passo in avanti verso una collaborazione sempre più attiva e costruttiva. Un esempio positivo e da seguire, da questo punto di vista, è dato dalla recente legge provinciale sulla disabilità, nell'elaborazione della quale vi è stato coinvolgimento e partecipazione".

mb


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