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Commissione provinciale pari opportunità: eventi per i suoi 25 anni

L'assessora provinciale alle pari opportunità, Martha Stocker, assieme alla presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità, Ulrike Oberhammer, oggi 29.07, a Palazzo Widmann a Bolzano hanno presentato le iniziative per i 25 anni dall'istituzione della Commissione in Alto Adige.

L'assessora Stocker (a sx), assieme alla presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità, Oberhammer, hanno presentato le iniziative per i 25 anni dall'istituzione della Commissione in Alto Adige (Foto: USP/M.Pichler)

Sono trascorsi 25 anni da quando fu istituita in Alto Adige la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne. Una ricorrenza che offre l'occasione per volgere uno sguardo al passato e alle sfide del futuro.

Con l'istituzione, in seguito alla legge provinciale del 1989, del Comitato provinciale per le pari opportunità, rinominato Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne nel 2010, come ha ricordato l'asssessora provinciale competente Martha Stocker, vi fu l'inizio di un cambiamento nella società altoatesina. La Commissione provinciale per le pari opportunità proprio in ques'ottica da oltre 25 anni si impegna, con successo, affinché vi siano i presupposti per pari opportunità per uomini e donne. Di questo impegno l'assessora ha ringraziato l'organismo. 
A un caposaldo nell'iter di rinnovamento sociale, come ha detto l'assessora, si giunse poi nel 2010 con l'approvazione della legge sulle pari opportunità, raggiunta grazie agli sforzi congiunti fatti assieme all'allora presidente del Comitato, Julia Unterberger (fino al 2009) e all'apporto di uomini sensibili.
Un primo passo di rilievo in direzione delle pari opportunità fu la legge del 1994 che garantiva per la prima volta una quota di candidate nelle liste elettorali per le amministrative. Alla tornata elettorale del 1995, come ha ricordato l'assessora, avendo maggiorre possibilità di scelta sulle liste fu così possibile raddoppiare la presenza femminile nei Consigli comunali. La presenza femminile è di assoluto rilievo per giungere ad un cambiamento di atteggiamento nei vari ambiti della società. Resta ancora molto da fare, come ha detto, ad esempio in merito al cosiddetto "Gap salariale".
A tal proposito la presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, Ulrike Oberhammer, ha ricordato che la differenza salariale (e quindi anche delle successive pensioni) si attesta sul 17 per cento e che il "gap" si riscontra non solo nell'ambito privato, ma anche nel settore pubblico come attestano le statistiche. Se inizialmente si guardava con scetticismo a questo aspetto, ora si è giunte a far inserire la tematica fra i punti del programma di coalizione della Giunta provinciale.
Notevoli cambiamenti si sono ottenuti anche in seguito alla legge sulle pari opportunità del 2010 che prevede la rappresentanza femminile di 1/3 non solo negli organismi politici, ma anche nei cda di società partecipate pubbliche. L'obiettivo è quello di estendere questo principio anche ad altre istituzioni private.
Altro tema fatto presente dalla Commissione - così la presidente -, quello della medicina di genere, dove affezioni che presentano sintomi differenti nelle donne rispetto a quelli degli uomini, devono essere curate anche con farmaci differenti e dosaggi differenti. Affrontare questi temi non torna utile solo alle donne, ma anche agli uomini. Tutte le attività svolte come ha detto, sono state possibili grazie all'impegno del Servizio Donna della Provincia. 

Varie le iniziative per la ricorrenza, come ha ricordato la presidente della Commissione provinciale per le pari opportunità, Ulrike Oberhammer. In primo luogo la festa programmata per il 23 ottobre 2015 a Castel Mareccio. In attesa dei festeggiamenti, nei Giardini di Castel Trauttmansdorff sarà piantato un albero. Per la Commissione provinciale per le pari opportunità si tratta di un onore perché è una location molto rinomata dove visitatrici e visitatori potranno ammirare a lungo, anche per oltre 100 anni, la pianta che sarà il simbolo positivo e duraturo per le molteplici attività delle donne ed il loro impegno e contributo alla crescita sociale in Alto Adige.

La messa a dimora della pianta è programmata per mercoledì 14 ottobre 2015, alle ore 10.30, nei Giardini di Castel Trauttmansdorff.    
Tutte le organizzazioni femminili della provincia di Bolzano possono partecipare alla festa per la messa a dimora della pianta.  Nell'ambito di un concorso, sono invitate a produrre riflessioni scritte o canzoni (la forma del testo è di libera scelta - le battute sono mille) incentrate sulle pari opportunità da consegnare entro venerdì 18 settembre 2015 al Servizio Donna. La consegna può avvenire direttamente presso la sede dell'ufficio , in via Dante 11 a Bolzano, per posta o per e-mail Serviziodonna@provincia.bz.it (per ulteriori informazioni è possible contattare l'ufficio al medesimo indirizzo o al numero di tel. 0471 416950). 
Una giuria prenderà in esame gli elbalorati presentati selezionando i migliori che saranno presentati in occasione della cerimonia di messa a dimora della pianta.
È prevista, inoltre, la pubblicazione di un numero di ëresFrauenInfoDonne dedicato ai 25 anni della Commissione con un resonconto su quanto fatto in questo quarto di secolo.

 

SA


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