Sanità / Sociale | 14.05.2003 | 16:59

Nota dell’assessore Saurer in occasione della Giornata mondiale della famiglia (giovedì 15 maggio 2003)

In occasione della celebrazione della giornata mondiale della famiglia, proclamata per il 15 maggio, l’assessore al Servizio sociale, dott. Otto Saurer, intende sottolineare i principali obiettivi nell’ambito delle politiche familiari nella Provincia di Bolzano. L’importanza e la centralità della famiglia, intesa anche nella sua veste di nucleo di sostegno allo sviluppo delle relazioni intergenerazionali, è stata sancita dalla recente Assemblea mondiale di Madrid sull’invecchiamento.

La famiglia rappresenta in questo senso un impegno per tutti, con attenzione particolare al sostegno delle coppie per l’attuazione di nuove politiche in grado di rafforzare i percorsi di genitorialità. La vera sfida delle politiche familiari si gioca soprattutto sul piano della Prevenzione. La pianificazione delle politiche per la famiglia si ispira infatti al principio secondo cui la prevenzione e la capacità di evitare l‘insorgere di problemi familiari sono sempre prioritarie, rispetto agli interventi in caso di crisi.

La politica a sostegno delle famiglie deve fare in modo di creare strutture che evitino alle famiglie di scivolare in situazioni di crisi. Essa si rivolge per principio a tutte le famiglie, senza limitarsi a quelle patologiche o problematiche. L’elaborazione di un programma organico di misure di sostegno alla famiglia costituisce un obiettivo prioritario dell’agenda politica dell’Assessore Saurer.

A questo fine è stato attivato da qualche tempo un processo di elaborazione e riflessione sul tema attraverso il coinvolgimento di tutti i settori della società (settore privato e pubblico) nel segno della trasversalità. Prossimamente l’Assessore Saurer sottoporrà quindi alla Giunta Provinciale un documento organico, frutto dell’attività di un gruppo di esperti, nominato appunto dalla Giunta nell’autunno scorso con il compito di elaborare un pacchetto di misure a sostegno della famiglia in Provincia di Bolzano. Ecco i principi fondamentali del documento:

• Famiglia quale comunità sociale centrale alla quale sono affidati compiti e funzioni sociali fondamentali nei diversi settori (educazione, sociale, formazione ecc.). Di particolare importanza sono tutte le forme di auto-aiuto, associazioni e organizzazioni a sostegno della famiglia che vanno come tali riconosciute e promosse dalla mano pubblica.
• Intersettorialità della politiche familiari i cui obiettivi si realizzano attraverso un approccio integrato ai diversi settori (Salute, formazione, cultura, lavoro, urbanistica, finanze ecc.).
• Famiglia quale comunità che accoglie tutte le fasce generazionali. Le politiche di sostegno devono modulare gli interventi in funzione dei bisogni specifici dei componenti che appartengono a fasce d’età diverse.
• Gli obiettivi delle politiche familiari: sostenere la creazione di nuove famiglie, promuovere l’assunzione di responsabilità familiari all’interno della famiglia e della società, sostenere la natalità, promuovere la stabilità e continuità della vita familiare, sostenere i compiti di educazione e cura dei figli, sostenere l’acquisizione di competenze genitoriali, alleviare il peso dell’assistenza nelle famiglie in caso di malattia e non autosufficienza, sostenere l’assunzione di responsabilità e competenze in caso di separazione o divorzio, sostenere l’assunzione di responsabilità e i diritti relativi ad es. all’assegno alimentare tra gli adulti in caso di divorzio o separazione, promuovere le pari opportunità di uomini e donne nella famiglia e nel lavoro, promuovere i diritti dei figli, contrastare la povertà attraverso strumenti di conciliazione tra lavoro e famiglia.
• Promuovere e sostenere rapporti solidali all’interno e all’esterno della famiglia.

Queste proposte si inseriscono nella tradizionale attenzione ai temi della famiglia che nel passato ha visto sostenere lo sviluppo di servizi a favore della famiglia quali i centri genitori figli, il servizio “Tagesmutter”, i consultori familiari la mediazione familiare, l’affidamento familiare nonché gli interventi della previdenza integrativa regionale quali l’assegno al nucleo familiare, l’assegno di natalità, e l’assegno di cura.

FG