Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Legge sul personale in CdM: un solo punto contestato

La nuova legge provinciale sul personale è stata esaminata oggi (24 luglio) dal Consiglio dei Ministri, che ha deciso l’impugnativa riferita alla sola disposizione del collocamento a riposo d’ufficio, in parte di competenza statale. "Siamo soddisfatti che i dubbi riguardino solo questo punto e lavoreremo per trovare una soluzione", sottolineano il presidente Kompatscher e l'assessora Deeg.

All'approvazione a maggio della legge provinciale sull'ordinamento del personale aveva fatto seguito una serie di colloqui a livello politico e di incontri in gruppi tecnici di lavoro che hanno consentito di sgomberare il campo da gran parte delle obiezioni sollevate dal Governo.

Oggi il Consiglio dei Ministri ha esaminato la legge e deliberato l'impugnativa riferita a un'unica disposizione, contenuta nell'articolo 29, che disciplina il collocamento a riposo d'ufficio. "È una misura che nelle nostre intenzioni rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alla normativa statale, con l'obiettivo di creare un modello per il futuro basato sul gioco di squadra fruttuoso tra i lavoratori più anziani e quelli giovani", spiega l'assessora Deeg. La scelta di una nuova strada intrapresa dalla Provincia non è però ammissibile, secondo il Consiglio dei ministri, in quanto invade la potestà legislativa statale in materia di previdenza sociale.

"Analizzeremo nel dettaglio la motivazione dell'impugnativa, ma il fatto che il Consiglio dei ministri abbia contestato solo un punto è una buona premessa per concludere questo lungo iter legislativo", sottolinea l'assessora Waltraud Deeg. Dopo trattative non semplici si è giunti evidentemente a una base giuridica nel complesso buona. Prendendo atto delle osservazioni del Governo, il presidente Arno Kompatscher conferma che la Provincia cercherà di individuare una soluzione adeguata per l'Alto Adige anche su questo punto della legge.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su