Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

300 esperti per discutere di qualità di vino, uva e distillati

Quattro giornate per fare il punto sugli strumenti tecnici che assicurano la qualità di uva, vino e distillati, con 36 relazioni dei maggiori esperti di università e centri di ricerca mondiali: è la prima edizione italiana di IVAS (In Vino Analytica Scientia), incontro internazionale in corso a Mezzocorona organizzato dalla Fondazione Mach e dal Centro di sperimentazione Laimburg.

Qiattro giorni di simposio internazionale su qualità di vino e distillati

È iniziata ieri al Palarotari di Mezzocorona la nona edizione - la prima in Italia - del simposio internazionale IVAS (In Vino Analytica Scientia), organizzato dalla Fondazione Mach e dal Centro di sperimentazione Laimburg. L'evento vede la partecipazione di 300 delegati provenienti da 30 nazioni, per ascoltare le 36 relazioni selezionate tra più di trecento contributi arrivati agli organizzatori. Il programma è stato costruito con la partecipazione dei rappresentanti di tutti i maggiori atenei e centri di ricerca a livello mondiale.

Nei quattro giorni di convegni si parla, tra le altre cose, dell'analisi chimica di vino, uva e liquori, di metabolomica, dell'autenticità dei prodotti, di chemiometria, di analisi sensoriale, senza tralasciare i riflessi delle diverse pratiche colturali sull'ambiente e sulla qualità del prodotto finiti. Vengono inoltre presentate le idee più innovative attraverso le quali i chimici contribuiscono a mantenere la qualità e la diversità dei vini in tutto il mondo.

Nel saluto degli organizzatori, il presidente della Fondazione Mach, Andrea Segrè ha spiegato che "viticoltura ed enologia hanno bisogno della scienza, di tecnologie alimentari, della chimica analitica e dell'analisi sensoriale. Un convegno come questo fa conoscere il territorio a personalità accademiche di tutto il mondo, oltre a generare un certo indotto economico. Inoltre, sappiamo bene che la ricerca alta prima o poi deve cadere in basso e per la viticoltura questa prospettiva è particolarmente rilevante".

Il direttore del Centro di sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber ha ricordato che "Laimburg e la Fondazione Mach sono riusciti a portare in regione il più importante convegno sui composti del vino e ce l'hanno fatta perché hanno lavorato assieme. Nel settore vitivinicolo è fondamentale conoscere la qualità in modo oggettivo e scientifico: solo così ci si può distinguere come zona di eccellenza."

Il convegno prosegue con la sessione dedicata all'analisi chimica e alla composizione dell'uva, dei vini e dei liquori, domani si parlerà invece di metabolomica, chemiometria e autenticazione dei prodotti, mentre l'ultimo giorno di IVAS sarà dedicato all'analisi sensoriale. Per il programma completo sul web: ivas.2015.eu

USP


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