Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Mettiamoci in rete, banda larga "pubblica" su tutto il territorio

#mettiamociinrete, questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione sui vantaggi della banda larga, l'infrastruttura che consente di avere collegamenti internet ad alta velocità. "Vogliamo una rete pubblica, aperta e capillare sul territorio", ha sottolineato l'assessora Waltraud Deeg. La Rete Alto Adige dovrà essere gestita da una società satellite della nuova azienda energetica provinciale.

Banda larga e internet veloce: la strategia presentata dall'assessora Waltraud Deeg prevede la nascita di una società ad hoc, figlia della fusione tra SEL e AEW

L'Europa punta a garantire entro il 2020 collegamenti internet ad alta velocità (minimo 30 Mbit/s) al 50% della popolazione, mentre l'Italia alza ulteriormente l'asticella e nei prossimi 5 anni conta di portare a termine l'ambizioso obiettivo di offrire all'85% della popolazione accessi web a 100 Mbit/s. "Questi traguardi sono contenuti anche nella nostra agenda "Alto Adige digitale 2020" - ha sottolineato la Deeg - e la strategia elaborata negli ultimi 6 mesi ruota attorno a tre pilastri: sfruttare al massimo le sinergie possibili nello sviluppo infrastrutturale, utilizzare un mix di tecnologie a banda larga, offrire concrete misure di sostegno con un occhio di riguardo ai Comuni". Proprio ai Comuni, infatti, spetta il completamento del programma tramite il cosiddetto "ultimo miglio", e nei mesi scorsi le amministrazioni municipali sono state attivamente coinvolte con la creazione di un tavolo di lavoro ad hoc.

"Rete Alto Adige - ha proseguito l'assessora - dovrà essere unica, aperta, capillare, e soprattutto pubblica. Stiamo parlando dell'autostrada del futuro, nonchè di un fattore chiave per la competitività del nostro territorio: per questo motivo la banda larga sarà portata in tutte le zone della Provincia, comprese quelle maggiormente periferiche e meno redditizie dal punto di vista economico per i gestori privati". La grande svolta contenuta nella nuova strategia è quella di dare vita ad una società satellite, che si chiamerà ST Fibernet, "figlia" della fusione tra SEL e AEW. Questo nuovo soggetto sarà chiamato non solo a completare la realizzazione della rete telematica provinciale, ma anche a gestirla e a occuparsi della manutenzione assieme alla società madre. "Una soluzione del genere - ha precisato Waltraud Deeg - ha il vantaggio di creare un partner unico in grado di accorpare le competenze e il know-how già esistente, abbattendo inoltre i costi".

Grazie allo sfruttamento delle sinergie con la rete energetica e alle agevolazioni fiscali previste dal decreto "Sblocca Italia", il potenziale di risparmio per la costruzione della rete, ultimo miglio compreso, è di circa 60 milioni di euro (sui 300 milioni previsti), mentre si stima che le spese di manutenzione ed esercizio possano essere abbattute del 50% con un risparmio annuo di 4 milioni. "Oltre a cio - ha concluso l'assessora Deeg - gli operatori privati avranno accesso alle stesse condizioni alla Rete Alto Adige, stimolando dunque concorrenza e prezzi più competitivi per gli utenti finali". In questi giorni, inoltre, è stato dato il via ad una campagna di sensibilizzazione che prevede manifesti, banner e attività social all'insegna dello slogan #mettiamociinrete. Per ulteriori informazioni sulla strategia e sulla campagna si può consultare il portale web della banda larga all'indirizzo www.provincia.bz.it/bandalarga.

Ai seguenti link la possibilità di scaricare le immagini della conferenza stampa e le interviste video e audio con l'assessora Waltraud Deeg e due testimonial della campagna di sensibilizzazione sulla banda larga.

Video conferenza stampa

Intervista video Waltraud Deeg

Intervista video Julia Kopfsguter

Intervista video Erwin Pomella

Intervista audio Deeg, Kopfsguter, Pomella

mb

Galleria fotografica

Banda larga in Alto Adige: il futuro è già qui !

L'Assessore Deeg illustra l'impegno per la banda larga

L'Assessore Deeg illustra l'impegno per la banda larga


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