News 2015
Parco dello Stelvio, gestione transitoria per la parte altoatesina
Dopo l'accordo approvato settimana scorsa sulla suddivisione dei costi di gestione del Parco nazionale dello Stelvio, la Giunta ha approvato oggi (16 giugno) una delibera che regola l'amministrazione transitoria della struttura. In attesa della legge provinciale, i compiti saranno assegnati all'ufficio periferico del Parco situato a Glorenza.
Passo dopo passo, il futuro amministrativo del Parco nazionale dello Stelvio inizia a delinearsi. Oggi (16 giugno) la Giunta provinciale ha dato il via libera ad una delibera che regola le gestione transitoria della struttura, per quanto riguarda la parte di competenza altoatesina, in modo tale da non creare momenti di "vuoto" tra il passaggio dal Consorzio alla Provincia. "Dalla chiusura del Consorzio del Parco nazionale dello Stelvio - spiega l'assessore Richard Theiner - sino alla regolamentazione tramite legge provinciale, la gestione amministrativa della parte altoatesina del Parco sarà affidata all'Ufficio periferico di Glorenza, che entrerà a far parte del Dipartimento natura, paesaggio e sviluppo del territorio. Si tratta di un ulteriore passo avanti per farci trovare pronti al momento del passaggio di competenze".
L'intesa siglata a Roma lo scorso febbraio prevede lo scioglimento del Consorzio e il passaggio delle competenze gestionali ai tre enti regionali coinvolti, ma prima di ciò sono necessari una serie di passaggi politico-burocratici: dal via libera del Consiglio dei Ministri alla ratifica del Presidente della Repubblica, atti propedeutici alla modifica dello Statuto di autonomia tramite norma di attuazione ad hoc. Della superficie complessiva di 131mila ettari del Parco nazionale dello Stelvio, il 45% ricade in territorio lombardo, il 41% in quello altoatesino e il 14% in territorio trentino.
mb