Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Un insetto contro il bestiame al pascolo

Le alte temperature dei giorni scorsi hanno provocato un serio problema per gli allevatori, quello rappresentato dai simulidi, insetti che aggrediscono il bestiame. Oggi (lunedì 5) a Laces è morto il primo bovino in conseguenza delle punture dei simulidi.

"I contadini sono invitati ad essere prudenti - spiega l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger - e a far pascolare il bestiame se possibile solo di notte nel fondovalle." È proprio qui, a causa delle alte temperature, che migliaia di larve si sono schiuse consentendo ai simulidi - insetti delle dimensioni di circa 3 millimetri - di aggredire i bovini sotto il sole, pungendo prevalentemente sul muso e sulle mammelle. Ad alta quota invece, dove la temperatura resta più fresca, le punture sono più rare e i bovini non corrono grossi rischi. Da qui il consiglio dell'assessore Berger: "Portare gli animali al pascolo in alta quota e evitare il fondovalle durante il giorno."

Le punture dei simulidi diventano infatti pericolose quando colpiscono in maniera massiccia il bovino, provocandogli uno shock allergico che può essere fatale, come si è verificato per il capo di bestiame morto oggi a Laces. Il problema non è nuovo per gli allevatori altoatesini: già nel 1996 e nel 1998 hanno registrato perdite dovute alla presenza dei simulidi. La puntura di tali insetti non è pericolosa per l'uomo, a meno che ovviamente non si tratti di un attacco di uno sciame con migliaia di simulidi.

pf


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