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Le spese della sanità in Alto Adige: l'assessore Saurer replica e spiega perchè i valori non sono confrontabili
In merito ai dati emersi daIla relazione nazionale sulla spesa sanitaria pro-capite, l'assessore provinciale Otto Saurer interviene con una nota per illustrare la situazione relativa alla provincia di Bolzano e per chiarire come si è giunti al dato nazionale del 2001, che risulta elevato per l'Alto Adige ma che non è confrontabile con i valori degli anni precedenti, in quanto tra l'altro non comprende una serie di voci (assistenza aggiuntiva, ammortamenti, spesa per investimenti).
Di seguito la nota dell'assessore Otto Saurer."Il dato ricavato da “La relazione generale sulla situazione del paese del 2002” non è confrontabile con i corrispondenti valori riportati negli anni precedenti in quanto il dato 2001 solo per spesa corrente non comprende le seguenti voci:
- non comprende gli impegni relativi alla spesa sostenuta per la cosiddetta assistenza aggiuntiva; infatti, in base a quanto previsto dallo Statuto di autonomia, la Provincia di Bolzano eroga, a differenza di altre regioni, livelli aggiuntivi di assistenza
- non comprende i costi relativi agli ammortamenti
- non comprende le spese per gli investimenti
- non prevede una esplicitazione “né in entrata né in uscita” dei costi/ricavi relativi alla mobilità sanitaria (provinciale, interregionale, internazionale).
Fondamentale a tale proposito è ricordare che, in base alla L.P. nr. 14 del 5 novembre 2001, a partire dal 1 gennaio 2002 le Aziende sanitarie, al posto del sistema di contabilità finanziaria tuttora valido per l’Amministrazione provinciale, hanno adottato la contabilità economico patrimoniale.
La rendicontazione verso il Ministero deve ancora adeguarsi a questo nuovo modello contabile, il bilancio 2002 delle Aziende sanitarie non è ancora ufficialmente chiuso e quindi i flussi inviati al ministero sono da intendersi ancora provvisori e da validare.
Volendo tuttavia confrontare la spesa sanitaria del 2001 con quella del 2002 è possibile prendere come riferimento gli stanziamenti, per la sanità, nel bilancio provinciale 2001 e 2002.
Considerando la sola parte corrente comprensiva della ulteriore spesa sostenuta dalla Provincia autonoma (che annualmente ammonta in media a circa 35 milioni €), della formazione del personale non medico e dei costi per la specializzazione del personale medico (circa 11,3 milioni € all’anno), risulta:
stanziamenti per sanitá
sul bilancio provinciale 2001 2002
Aziende sanitarie + Provincia 783 milioni € 848,7 milioni €
Bisogna però evidenziare che nella spesa 2002 sono compresi anche circa 40 milioni € per l’applicazione dei recenti accordi contrattuali (intercomparto, personale non medico e dirigenti amministrativi).
Oltre a questi stanziamenti le Aziende sanitarie hanno potuto disporre delle entrate proprie per un valore annuale di circa 32 milioni € e delle somme relative alla mobilità sanitaria il cui saldo, per la provincia di Bolzano, risulta in attivo per circa 7 milioni €.
In base alle considerazioni sopraccitate si può affermare che il costo complessivo pro capite è:
2001 2002
popolazione (stima) 466.182 466.182
costo sanitario (spesa corrente) 783 milioni € 848,7 milioni €
Spesa pro capite 1.679,6 € 1.834,9 €
L’incremento del costo sanitario pro capite è cresciuto quindi effettivamente dell’ 8,39%.
Togliendo dal costo sanitario del 2002 gli importi relativi ai rinnovi contrattuali, sopra menzionati, si potrebbe affermare che il costo pro capite è aumentato del 3,28%."
pf