News 2015
Incontro dei rappresentanti provinciali del Comitato d’Intesa con Durnwalder
I rappresentanti provinciali del Comitato d’Intesa tra lo Stato e la Provincia, consiglieri Martha Stocker, Albert Pürgstaller e l’assessora Luisa Gnecchi, si sono recati questa mattina dal presidente della Giunta provinciale, Luis Durnwalder, per sottoporgli alcune questioni riguardanti settori dei posti statali in Alto Adige.
I settori al centro del colloquio di questa mattina sono stati, nel dettaglio, l’organigramma del Carcere di Bolzano, la copertura dei posti vacanti presso le Poste e le posizioni di una quindicina di dipendenti delle Ferrovie non in regola con i requisiti previsti dallo Statuto d’autonomia.In particolare per quanto riguarda l’organigramma del Carcere di Bolzano i rappresentanti del Comitato d’Intesa hanno sottolineato con il presidente Durnwalder la necessità che venga emanato il nuovo organigramma della struttura. L’organigramma attuale non prevede per il Carcere di Bolzano nessun direttore in posizione dirigenziale, mentre questa figura direttiva è prevista in quello nuovo, concordato tra i partner in sede di trattativa. Attualmente la Casa circondariale viene gestita da funzionari appositamente comandati nel capoluogo provinciale. Il nuovo organigramma prevede inoltre un aumento del personale anche ad altri livelli in quanto tiene conto della futura struttura. Nel corso dell’incontro la consigliera Martha Stocker ha sottolineato l’esigenza di indire a livello locale un concorso per la copertura dei posti previsti dal nuovo organigramma, anche per la copertura del posto di direttore. In questo ambito, ha proseguito la consigliera, si dovrà quindi tener conto naturalmente anche degli obblighi previsti dalle norme provinciali in materia di bilinguismo e di proporzionale. Il presidente Durnwalder ha assicurato il suo impegno affinché il nuovo organigramma venga preso in esame con urgenza da parte della Commissione dei Sei.
Relativamente alle Poste Luisa Gnecchi, Martha Stocker e Albert Pürgstaller hanno fatto presente al presidente che di fatto negli ultimi anni, a seguito della privatizzazione delle poste ed alla creazione delle cosiddette “macroregioni” la competenza provinciale in materia di personale in questo settore è stata progressivamente “svuotata delle proprie funzioni”. A livello provinciale si registra un’acuta carenza di personale che deve essere urgentemente risolta. A tale scopo il presidente Durnwalder invierà alla Direzione centrale delle Poste una lettera con la richiesta di risolvere con urgenza la situazione occupazionale in provincia di Bolzano. La missiva sottolineerà, in primo luogo, il fatto che da parte delle Poste vadano rispettate le norme di autonomia, in secondo luogo verrà ribadita la necessità di reperire personale per assicurare il servizio. Se verrà concessa la possibilità di indire concorsi per coprire i posti disponibili in Alto Adige, la Provincia si dichiara disponibile a dare il proprio assenso riguardo al comando in Alto Adige di un certo numero di lavoratori provenienti da altre regioni. Nella lettera si farà cenno anche alla possibilità di coprire, almeno in parte queste carenze di personale, con “interventi creativi” come, ad esempio, l’assunzione del servizio di consegna della posta nelle aree più decentrate, per alcune ore al giorno, da parte di personale del luogo. Questi aspetti saranno al centro di un apposito incontro che verrà richiesto da parte del presidente Durnwalder.
Infine, per quanto riguarda le Ferrovie, è stato posto in evidenza il fatto che tuttora vi sono in Alto Adige una quindicina di persone, provenienti da altre regioni, che operano senza avere i presupposti giuridici necessari, al di fuori quindi delle norme dello Statuto di Autonomia che prevedono, tra l’altro, il possesso del patentino di bilinguismo. I membri del Comitato d’Intesa hanno fatto presente che, con la sanatoria adottata nel 1997, si riteneva chiusa definitivamente la questione e che ora non vi sono i presupposti giuridici per un’ulteriore misura di questo tipo.
FG