Giornata dell’Autonomia 2014

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In caso di sanzioni amministrative per targhe clonate si deve fare ricorso

Per ogni automobilista ricevere una multa è qualche cosa di spiacevole e lo è ancora di più se la sanzione amministrativa si riferisce ad un’auto che utilizza la propria targa clonata. Il Dipartimento alla mobilità della Provincia sottolinea che in questo caso l’unica possibilità è rappresentata dal ricorso che deve essere presentato entro 60 giorni.

Purtroppo i casi di multe ascrivibili a veicoli che utilizzano targhe clonate si stanno verificando con sempre maggiore frequenza. Il vicedirettore dell'Ufficio motorizzazione, Markus Kohlhaupt, sottolinea che in questi casi l'ufficio provinciale non può intervenire in merito all'emissione di queste multe che spesso vengono rilevate al di fuori dell'Alto Adige.

"In caso di sanzioni amministrative relative a targhe clonate bisogna fare ricorso, entro 60 giorni, al Commissariato del governo o al Prefetto della provincia ove è stato redatto il verbale di contestazione.

In tale ricorso devono essere elencati tutti gli elementi atti a negare quanto contestato, ad esempio il fatto di essersi trovati in un altro luogo al momento della contestazione, di possedere un veicolo di altro tipo o di colore diverso rispetto a quello multato. Il ricorso può essere redatto dal cittadino stesso oppure con l'assistenza di un avvocato".

Un apposito modulo per la presentazione del ricorso è disponibile anche presso la sede del Centro Tutela Consumatori ed Utenti, in via Dodiciville,2 a Bolzano (Tel. 0471 975597).

Le modalità e le informazioni per la presentazione del ricorso dovrebbero essere fornite anche da parte dell'ente che ha emesso la sanzione amministrativa.

 

FG


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