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Rilancio del settore dell'edilizia: tavolo tecnico per nuove soluzioni

L'importanza strategica del settore edilizio e la modalità per la sua incentivazione sono i temi al centro di un recente colloquio fra i rappresentanti sindacali dei lavoratori del comparto edile e l'assessore provinciale Christian Tommasini. Proposta istituzione di un tavolo tecnico per verificare nuove possibili soluzioni.

L'assessore Tommasini ai sindacati Lavoratori Edilizia: da tavolo tecnico nuove soluzioni per rilancio settore (Foto: USP/A.Mair)

Partendo dall'attenzione verso la necessità di sondare tutte le vie percorribili al fine di far ripartire il settore edilizio, in grave crisi in questi ultimi anni, l'assessore Tommasini condividendo le riflessioni esposte dai rappresentanti dei sindacati di categoria dei lavoratori edili (di CGIL, UIL, CISL e ASGB) in merito alla riqualificazione energetica degli edifici, ha suggerito di istituire un tavolo di confronto permanente per individuare in modo concertato nuove soluzioni praticabili rispetto a quelle già presenti. A questo tavolo dovrebbero essere coinvolti oltre che Südtirol Esco (società con interessi nel settore) anche l'assessorato provinciale all'energia. Già oggi sono numerosi ed importanti gli interventi ed i sostegni della Provincia nel settore edilizio e in quello del risanamento energetico. Dal confronto dovrebbero giungere strumenti adatti a rimettere in moto il settore edilizio al fine di creare sviluppo e lavoro. Uno potrebbe essere l'accesso per i cittadini al prestito agevolato tramite fondi di rotazione, analogamente a quanto posto in essere in relazione all'anticipo da parte della Provincia delle detrazioni fiscali statali in sede di recupero edilizio. L'assessore Tommasini ha informato i rappresentanti sindacali sugli attuali interventi nei settori di sua competenza, sottolineando come gli investimenti pubblici siano molto forti anche nel 2015: 45,6 milioni nel settore dell'Edilizia e Servizio tecnico, 92 milioni in quello delle Infrastrutture e 140 milioni per interventi nel settore dell'Edilizia abitativa. I programmi d'intervento saranno approvati a breve dalla Giunta provinciale dopo un attento esame capillare dei vari lavori che avverrà nell'ambito della seduta straordinaria in programma venerdì prossimo, 27 marzo.

Nel corso del 2015 saranno portati a conclusione a Bolzano l'ampliamento della Scuola professionale italiana "Einaudi" con la costruzione delle nuove officine, la palestra triplice ed il garage interrato per il Liceo classico tedesco "Vogelweide" e la sede distaccata dell'Istituto tecnico per il commercio "H.Kunter" con classi e mensa. A Merano sarà ultimata la nuova sede dei servizi di soccorso provinciali, a Vadena sarà portata a termine la riqualificazione dell'areale dell'ex Stadlhof della Scuola agraria Laimburg e costruito un impianto a pellets sempre per la Laimburg. Altre opere sono previste in Valle Aurina, a Brunico, Fortezza, Malles, Selva dei Molini e Silandro dove vengono ampliati l'Istituto tecnico industriale e la Scuola professionale provinciale.
Nel 2015 si giungerà, inoltre, all'appalto di varie opere. Sarà, inoltre, proseguito il programma edilizio nell'ambito delle permute militari.
Nel settore Infrastrutture sono previsti vari interventi su tutto il territorio provinciale con un impegno di 92 milioni di Euro: le opere in corso sono 67, 26 quelle per le quali si giungerà all'appalto nel corso del 2015, tra di esse gli interventi per l'accesso alla Val Badia.

Per il settore dell'Edilizia abitativa, su un budget totale di 140 milioni di Euro, ha ricordato i 24 milioni per il programma di costruzione dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES. I cantieri appaltabili per complessivi 105 alloggi si riferiscono alla costruzione di 9 alloggi nel comune di Renon, 15 in quello di San Candido, di 4 alloggi ciascuno nei comuni di Termeno e Vadena, di altri 18 nel comune di Bressanone. Particolare attenzione, come fa presente l'assessore Tommasini, è rivolta ai bisogni abitativi del capoluogo dove si punta sui 55 alloggi presso l'ex Convitto per apprendisti ad Aslago/Bolzano. 40 milioni di Euro sono destinati quali contributi ai Comuni per l'acquisizione di aree edificabili (tra queste anche l'area Druso Est a Bolzano, per più di metà dell'importo complessivo). 30 milioni di Euro saranno a disposizione per far fronte alle nuove domande di agevolazione per l'acquisto ed il recupero di alloggi. Un dato congiunturale importante per il mercato edilizio, secondo l'assessore Tommasini, giunge dalla ripresa delle domande di contributo che stanno facendo registrare un incremento sia nel 2014 che nei primi mesi del 2015. La Giunta provinciale, come ha detto l'assessore, sta altresì cercando di mettere a disposizione prima possibile fondi aggiuntivi (circa 20 milioni di Euro) per far fronte al gran numero di domande riferite ai mutui dal fondo di rotazione per l'anticipo delle detrazioni fiscali. I primi 12 milioni destinati a tal fine sono già esauriti ed hanno potuto soddisfare 403 richieste presentate dai cittadini per ristrutturazioni di abitazioni private.

All'incontro con l'assessore Tommasini per sindacati di categoria dei lavoratori edili hanno partecipato Maurizio D'Aurelio (Feneal UIL-SGK), Stefano Parrichini (Fillea/gbh CGIL-AGB), Michael Raveane (Filca CISL-SGB) e Friedrich Oberlechner (ASGB).

SA


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