News 2015
Workshop al Trevi sulle Cooperative di comunità
“Cooperative di comunità. Esperienze, modelli e politiche per un nuovo assetto dei servizi pubblici locali in Alto Adige” è questo il titolo di un recente workshop organizzato al Centro Trevi di Bolzano dall’Ufficio cooperative della Provincia, con la partecipazione dell’assessore provinciale, Christian Tommasini.
Si moltiplicano, in Italia e all'estero, le iniziative di cooperazione che mettono al centro della loro missione e del loro modello economico la comunità locale. Si tratta di imprese accomunate dal coinvolgimento diretto dei cittadini nella co-produzione di beni e di servizi di interesse collettivo in svariati campi di attività (welfare, energia, mobilità, cultura ecc.).
Grazie alla valorizzazione di risorse locali (ambientali e storico culturali), le cooperative di comunità generano economie in grado di alimentare un'offerta che migliora la coesione sociale e favorisce l'inclusione, soprattutto in aree svantaggiate.
Il recente workshop ha quindi voluto approfondire le forme organizzative e le modalità di gestione delle cooperative di comunità, affrontando i principali nodi critici (governance, finanziamento, sostenibilità, rapporto con le istituzioni, ecc.).
L'intento era quello di mettere a disposizione del contesto altoatesino un modello di gestione dei servizi pubblici locali che faccia leva sulle esperienze esistenti e su nuove iniziative di imprenditoria comunitaria, che potranno essere individuate e accompagnate nel loro processo di sviluppo grazie a politiche mirate.
Il workshop era quindi rivolto a tutti gli stakeholder della cooperazione di comunità: imprese cooperative e loro rappresentanze, soggetti non-profit, amministrazioni pubbliche locali, agenzie di sviluppo, cittadini singoli e associati.
Dopo la presentazione dei principali risultati delle indagini svolte dall'istituto di ricerca Euricse sui modelli di cooperazione comunitaria e sulle forme alternative a Stato e mercato di gestione dei servizi pubblici locali, è seguita una tavola rotonda nel corso della quale sono stati affrontati i principali temi legati allo sviluppo di queste iniziative.
Sono quindi stati attivati dei tavoli di lavoro per rafforzare la presenza delle cooperative di comunità in Alto Adige grazie al coinvolgimento attivo dei partecipanti, favorendo così un circuito virtuoso di apprendimento tra le esperienze già affermate e nuove start-up di impresa su base comunitaria.
Secondo l'assessore Tommasini "L'ottica è quella di stimolare e sostenere la creazione di cooperative che si assumano l'impegno di garantire servizi non (più) garantiti in toto dalla mano pubblica e di creare, in questo modo, posti di lavoro per promuovere l'integrazione sociale sul territorio".
Hanno preso parte al workshop Susanne Elsen della LUB di Bolzano, Pier Angelo Mori dell'Università di Firenze, Euricse, Flaviano Zandonai dell'Euricse, Mauro Iengo di Legacoop, Rudi Rienzner di Raiffeisen, Giovanni Teneggi di Confcooperative e Davide Zanoni di Avanzi, Heini Grandi di Legacoop Bund, Andrea Grata di Confcooperative Bolzano, Nicola Grosso di Agci, Karl Heinz Wegher di Raiffeisen.
FG