Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Tommasini - Schweigkofler: porre l'IPES più in rete con il sociale

Dopo la nomina da parte della Giunta avvenuta il 3.03 su proposta dell'assessore provinciale Tommasini, oggi 06.03, l'assessore ha avuto il primo incontro con il nuovo presidente dell'IPES, Schweigkofler. Il manager prenderà servizio dal 2 maggio 2015. A breve il concorso per individuare il nuovo direttore generale.

Il nuovo presidente dell'IPES, Heiner Schweigkofler, (a sx) prenderà servizio dal 2 maggio 2015 (Foto: USP/A.Mair)

Comunione d'intenti è emersa dal primo incontro ufficiale, oggi 06.03, fra l'assessore provinciale all'edilizia abitativa ed ai lavori pubblici, Christian Tommasini, ed il neo presidente dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES, Heiner Schweigkofler: porre l'Istituto maggiormente in rete con il sociale. Al colloquio era presente anche il direttore della Ripartizione edilizia abitativa, Wilhelm Palfrader.

L'assessore Tommasini, partendo dalla convinzione che sia assolutamente importante preservare il patrimonio immobiliare dell'IPES (circa 13.200 alloggi) ed anche mantenere occupate il maggior numero possibile delle abitazioni, ha sottolineato la necessità di compiere un passo di qualità nella relazione con le famiglie e le persone che abitano negli alloggi dell'edilizia sociale. A fronte dell'assunto che gli alloggi IPES costituiscono un bene ed un beneficio pubblico, l'obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita ‘percepita', grazie ad interventi di relazione sociale. A tal fine ha suggerito la formazione specifica di collaboratori per l'acquisizione di competenze relazionali.
Inoltre, in considerazione dei rapidi mutamenti nel tessuto sociale, l'assessore Tommasini ha parlato di una necessaria verifica di quali siano le categorie che presentano maggiore bisogno di protezione, dagli anziani alle madri single con figli a carico, dalle persone separate ai giovani.

Da parte sua il nuovo presidente dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES, Heiner Schweigkofler, ha affermato di avere le stesse idee e di parlare lo stesso linguaggio. L'IPES, infatti, è una delle istituzioni più importanti in Alto Adige per il sociale.

Parlando dei passi futuri, l'assessore Tommasini ha sostenuto la necessità di migliorare l'efficienza attuale dell'Istituto; in questo contesto si inserisce quale passo importante, dopo la nomina del presidente, l'individuazione del direttore generale che, assieme al Consiglio di amministrazione, dovrà supportare l'azione del presidente soprattutto nel processo di riforma dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES. A breve la Provincia bandirà un concorso per la copertura del posto di nuovo direttore generale.

Un aspetto rilevante processo per l'assessore Tommasini è la certezza finanziaria: l'intenzione è quello di predisporre un Piano di finanziamento quinquennale 2016-2020 per l'IPES con una dotazione annuale. Una proposta in tal senso sarà discussa prossimamente Giunta. Parlando della previsione di un minimo da fissare per l'affitto di alloggi IPES, l'assessore ha detto che questo introito potrebbe contribuire ad alimentare le disponibilità dell'Istituto per la riqualificazione delle abitazioni.

Nel corso del colloquio, l'assessore Tommasini ha parlato al presidente dell'IPES Schweigkofler anche dell'intenzione di sperimentare esperienze di social housing per le nuove generazioni abbinando le possibilità residenziali con quelle di rete lavorativa, ovvero di co-housing e co-working. Una tale possibilità era stata vista con favore dalle Consulte giovani provinciali dei tre gruppi linguistici. Quale altro modello da sperimentare è stato citato il "condominio solidale" dove attuare lo scambio intergenerazionale.

Al termine del colloquio, l'assessore Tommasini ed il presidente Schweigkofler hanno fissato un incontro congiunto con i vertici dell'Istituto il 20 marzo prossimo.

SA

Galleria fotografica


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su