Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L’ass. Stocker ha ricevuto una delegazione del Collegio delle ostetriche

Il ruolo delle ostetriche è stato al centro dell’incontro odierno (3 marzo) dell’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, con una delegazione del Collegio delle ostetriche guidato dalla presidente, Astrid Di Bella.

L'assessora Stocker con la delegazione del Collegio delle ostetriche

Al centro del colloquio odierno i possibili modelli alternativi ai punti nascita ospedalieri, le cosiddette "Case della maternità" o le "Sale parto gestite da ostetriche". Tutte le partecipanti all'incontro hanno concordato sul fatto che, in base agli standard di sicurezza previsti per legge  ed alle relative problematiche di carattere assicurativo,  queste strutture alternative sono possibili solamente in un ambito ospedaliero. Un'eccezione è rappresentata dal parto a domicilio che è previsto anche in Alto Adige con il relativo rimborso da parte della Provincia.

"Il nostro impegno deve essere quindi orientato" ha sottolineato l'assessora Stocker "verso un sempre maggiore sostegno delle donne nella fase precedente ed in quella successiva al parto grazie alla presenza di un'ostetrica, sia presso la struttura ospedaliera che nelle immediate vicinanze della madre, come, ad esempio, nell'ambito dei distretti sanitari".

Da parte della presidente del Collegio delle ostetriche, Astrid Di Bella, è stata espressa la volontà di essere parte attiva nella realizzazione della riforma sanitaria provinciale e nell'elaborazione di un'offerta che vada incontro alle effettive esigenze delle donne, anche in collaborazione con gli altri operatori del settore e con la popolazione nel suo complesso.

A questo scopo saranno organizzati due convegni riguardanti rispettivamente un nuovo modello di vicinato nell'assistenza alla nascita  e per rafforzare la consapevolezza sociale che "La nascita non è una malattia".

 

 

FG


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