News 2015
Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 24 marzo 2003
Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna e illustrate dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.
CdA dell'Azienda speciale per i servizi antincendi e la protezione civileLa Giunta provinciale ha nominato oggi i membri del Consiglio di amministrazione della neoistituita Azienda speciale per i servizi antincendi e la protezione civile, secondo quanto prevede la legge provinciale varata nel dicembre scorso. È chiamato a presidere il CdA il presidente della Provincia Luis Durnwalder e ne fanno parte anche tre sindaci uno per gruppo linguistico: il sindaco di Bolzano Giovanni Salghetti, Karl Gögele (Marlengo) e Bruno Senoner (Santa Cristina). Gli altri membri del CdA sono Anton Fiechter (direttore della Ripartizione provinciale Protezione civile), Ernst Preyer (comandante del corpo permanente dei vigili del fuoco), Christoph von Sternbach (presidente dell'Unione provinciale dei vigile del fuoco volontari), Heinrich Holzer (direttore del Dipartimento provinciale Enti locali, protezione civile, opere idrauliche, foreste) e Piercarlo Turra (direttore della Ripartizione provinciale Finanze e bilancio).
Abolizione dei paganti in proprio per prestazioni ambulatoriali
La Giunta ha deciso di abolire la disciplina dei paganti in proprio per prestazioni ambulatoriali. Con il nuovo contratto collettivo dei medici sussiste infatti la possibilità dell'attività libero professionale in luogo delle cosiddette "ore aggiuntive" e considerato inoltre le proteste di molti cittadini per i lunghi tempi di attesa, si è deliberato di abolire la possibilità di di visite per paganti nelle strutture ospedaliere di Bolzano e di Merano. Il cittadino potrà continuare a scegliersi il medico ma dovrà rispettare la specifica lista di prenotazioni. Per le aziende sanitarie la sparizione dei "paganti in proprio" comporterà una riduzione delle entrate pari a 620mila € (As Bolzano) e 600mila € (Merano).
Lavoro per i richiedenti asilo
La Giunta si è detta favorevole alla possibilità di esercizio dell'attività lavorativa per i richiedenti asilo che hanno ricorsi pendenti relativi alla loro posizione. Si tratta di quei cittadini extracomunitari a cui è stata respinta la richiesta di concessione di asilo e che sono ora in attesa del pronunciamento sul ricorso da loro promosso dopo il diniego in prima istanza. La Giunta è del parere che essi debbano comunque poter lavorare e iscriversi alle specifiche liste di collocamento.
Contributi per assistenza domiciliare
La Provincia ha stanziato contributi per l'ospedalizzazione a domicilio per il 2003 pari a 13,6 milioni €, suddivisi come segue: 6,3 milioni all'Azienda sanitaria di Bolzano, 4,2 a Merano, 1,5 a Bressanone e 1,4 a Brunico. Questo secondo riparto destinato alle Aziende sanitarie altoatesine rientra in una assegnazione complessiva di 15 milioni €.
Contributi per impianti di teleriscaldamento
Contributi sono stati delibrati in tema di incentivazione del teleriscaldamento. All'Azienda Pubbliservizi di Brunico la Giunta provinciale ha concesso un contributo di 952mila € per la costruzione del terzo lotto di un impianto di teleriscaldamento a biomassa. L'importo rientra in un finanziamento complessivo pluriennale di 8,7 milioni €. Per nuovi allacciamenti all'impianto di teleriscaldamento nel comune di Sluderno la Giunta ha concesso poi 298mila € alla cooperativa per l'energia Seg di Sluderno, mentre 427mila € sono stati assegnati alla Cooperativa per l'energia di Solda per la costruzione del secondo lotto di analogo impianto.
Nuovo CdA dell'Azienda di soggiorno di Merano
Si è concluso il periodo di commissariamento dell'Azienda di cura, soggiorno e turismo di Merano seguito alle note divergenze sulla composizione linguistica del CdA. Oggi la Giunta provinciale ha infatti nominato il nuovo Consiglio di amministrazione dell'organismo, che sarà presieduto dal commerciante Rainer Schölzhorn, già in passato presidente e poi commissario. Questa la composizione del CdA: in rappresentanza dell'Unione albergatori e pubblici esercenti Ingrid Hofer, Walter Meister, Carl De Franceschi, Luigi Sommese e Sissi Ellmenreich; in rappresentanza degli esercizi extraalberghieri Andrea Fenoglio, per l'agriturismo Maria Clementi Ladurner, per i commercianti Gundolf Wegleiter, per i lavoratori Gilberto Martini e Gilberto Settimio Antonio. Nel CdA figurano inoltre il sindaco di Merano Franz Alber e gli esperti designati dalla Giunta provinciale: Rainer Schölzhorn, Diego Cavagna, Paolo Marchetto, Bruno Cicolini e Mario Pirone. I membri del CdA durano in carica cinque anni.
Temi attuali in discussione
Su molti tempi di stretta attualità la Giunta provinciale ha discusso a lungo ma senza giungere ad una delibera vera e propria. "Molti aspetti sono stati chiariti, su altri serve un ulteriore approfondimento", ha detto Durnwalder. Tra questi le richieste dei Comuni di Caldaro e Vadena di modifica del rispettivo piano paesaggistico in relazione alla domanda di possibili piccoli ampliamenti di cubature per edifici e strutture in riva al lago. Rinviata anche la decisione sulla cosiddetta "Casa bimbo", le strutture per i piccoli che dovrebbero sorgere nelle zone produttive: in linea di massima, ha spiegato Durnwalder, c'è l'intenzione di avviare questo servizio a Bolzano, Laives e Bressanone, "restano da chiarire problemi di coordinamento, personale e ripartizione dei costi." Durnwalder ha poi precisato che tali strutture non saranno sostitutive dell'asilo e non necessitano dunque di sezioni italiane e tedesche. La Giunta ha poi avviato la discussione sulla futura organizzazione e sull'organigramma dell'Istituto musicale. Si è iniziato a chiarire dal punto di vista legale anche la questione della responsabilità civile dei proprietari di terreni nei casi di danni causati da eventi naturali (ad esempio una frana che si abbatte su strutture pubbliche sottostanti), verificando che resta prioritaria la responsabilità dell'ente pubblico qualora sui terreni non via sia stato intervento diretto del privato. Nella stessa direzione il chiarimento che riguarda incidenti sulle piste ciclabili: ne sono responsabili gli enti che si occupano della loro manutenzione, vale a dire attualmente le comunità comprensoriali.
La Giunta ha infine affrontato la questione della sperimentazione nell'insegnamento della seconda lingua con una "lunga relazione dell'assessora Luisa Gnecchi" (così Durnwalder) sui vari aspetti del tema. Le proposte sono diverse e anche se non si è giunti a una decisione, il presidente della Provincia ha sottolineato che "una soluzione è in vista, considerato anche l'ampio spazio garantito all'interno dell'autonomia scolastica e la delibera-base del 1997 che regolamenta la materia." Premettendo che il miglioramento dell'insegnamento della seconda lingua riguarda tanto la scuola italiana che quella tedesca, Durnwalder ha ricordato che eventuali controlli (nel caso specifico sulle sperimentazioni) servono di regola a verificare se una delibera della Giunta provinciale viene rispettata. "Perchè è alla Giunta provinciale che tocca decidere la politica scolastica", ha concluso.
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