Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Catasto digitale, convenzione con Informatica Alto Adige

Digitalizzazione: è diventata questa, negli ultimi anni, la parola chiave quando si parla di catasto e libro fondiario. Per garantire una trasmissione veloce, efficiente, sicura e protetta di tutti i dati, la Giunta provinciale ha dato il via libera ad una convenzione con Informatica Alto Adige per una spesa di poco inferiore ai 400mila euro.

Le competenze in materia di catasto e libro fondiario sono passate dalla Regione alla Provincia circa 10 anni fa e nel corso di questa decade si è puntato con forza sulla digitalizzazione degli atti. Un processo lungo, complesso e articolato, che però si è concluso positivamente nei mesi scorsi con il definitivo addio all'epoca dei grandi volumi cartacei e l'ingresso a pieno regime nell'era digitale. "La digitalizzazione del catasto e del libro fondiario - ha commentato l'assessore Christian Tommasini - ha avvicinato l'amministrazione ai cittadini: le ricerche sono più veloci e semplici, e l'iter procedurale viene gestito in maniera decisamente più snella ed efficiente".

Ora, però, si tratta di garantire la continuità e la funzionalità del servizio tramite una trasmissione dei dati che sappia rispondere a criteri di velocità, efficienza e sicurezza, e a tale scopo la Giunta provinciale ha approvato nell'ultima seduta la convenzione stipulata con Informatica Alto Adige SpA valida per l'anno 2015. La società si occuperà di fornire alla Ripartizione libro fondiario, catasto fondiario e catasto urbano i servizi di trasmissione dati, con una spesa prevista di poco inferiore ai 400mila euro (per la precisione 392.109 euro).

La digitalizzazione di catasto e libro fondiario è stata concretamente avviata in Provincia di Bolzano a metà del 2000, con il passaggio da carta a supporto informatico del primo dei 246 comuni catastali altoatesini. L'opera si è conclusa il 6 ottobre con i comuni catastali di Appiano e Laives e ha portato alla digitalizzazione di 650mila particelle catastali, e di oltre 1.480.000 iscrizioni nel libro fondiario.

 

mb


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