Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: canone ridotto per chi utilizza impianti RAS

Evitare il proliferare di impianti, diffondere capillarmente le informazioni di protezione civile, alleggerire finanziariamente le emittenti locali: con questi obiettivi la Giunta provinciale ha approvato oggi (27 gennaio) la convenzione che riduce il canone di radio e tv locali nei casi di utilizzo congiunto di infrastrutture della rete ricetrasmittente della RAS.

Con questa convenzione la Provincia approva una riduzione dell'80% del canone di concessione nei casi di utilizzo in comune delle stazioni ricetrasmittenti della RAS. Ne beneficiano le emittenti radiotelevisive locali che hanno un contratto con la Protezione civile provinciale per diffondere informazioni alla popolazione in caso di catastrofe. Beneficiano della riduzione dell'80% del canone per l'utilizzo congiunto degli impianti anche le emittenti radiotv che mettono a disposizione della RAS spazi di trasmissione per diffondere informazioni riguardanti nuove attivazioni, cambi di frequenza e problemi di ricezione. Un'emittente che ad esempio finora pagava un canone annuale di 2800 euro, d'ora in poi pagherà solo 560 euro. "Questa notevole riduzione del canone va intesa anche come un contributo ad incentivare il pluralismo dei media in Alto Adige - ha detto il presidente Arno Kompatscher - e rientra in un pacchetto più ampio di misure con cui la Giunta sta aggiornando la legge di sostegno alle imprese editoriali."

Con la delibera la Giunta ha deciso inoltre di concedere il co-utilizzo a titolo gratuito delle postazioni ricetrasmittenti della RAS alle autorità del servizio nazionale della protezione civile, come ad esempio Polizia, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza. È vietata ogni subconcessione: in caso di subconcessione, la RAS è legittimata alla revoca della convenzione-concessione amministrativa agevolata. Questa convenzione rientra nella strategia della Provincia per spingere i diversi soggetti a un utilizzo congiunto delle stazioni ricetrasmittenti RAS. In tal modo si punta ad aumentare la tutela della popolazione contro l'inquinamento e a fare ordine nel paesaggio (con l'eliminazione dei vecchi impianti delle singole emittenti). Inoltre attraverso un'informazione capillare viene potenziata la collaborazione tra Provincia (RAS), emittenti radiotv e forze dell'ordine e del soccorso nella sicurezza pubblica e nella protezione civile. Infine le emittenti locali radiotv vengono alleggerite sul piano dei costi finanziari.

L'Azienda speciale provinciale RAS gestisce attualmente 120 stazioni ricetrasmittenti (di 65 è anche proprietaria) e copre il 99,6% del territorio altoatesino.

 

pf


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