Amministrazione | 16.12.2014 | 14:58

Dalla Giunta: a marzo le nuove linee guida negli appalti

Nuove linee guida per gli appalti di forniture, servizi e opere pubbliche sono in fase di elaborazione su incarico della Giunta provinciale, che oggi (16 dicembre) ha approvato le basi e gli obiettivi del futuro disegno di legge. Da gennaio si lavora agli articoli con le parti interessate, a marzo il disegno di legge.

Eliminare gli appesantimenti in fase di accesso gara, rafforzare la partecipazione delle PMI, ridurre la burocrazia per amministrazioni e aziende: sono gli obiettivi primari che si punta a raggiungere con il nuovo disegno di legge sugli appalti pubblici. "L'assegnazione di incarichi pubblici deve rappresentare una chance per le piccole imprese locali e deve accompagnarsi a una procedura semplificata e alla chiarezza normativa per tutte le parti coinvolte", ha premesso il presidente Arno Kompatscher dopo la seduta di Giunta. Tenendo conto del nuovo quadro giuridico varato dall'UE nell'aprile scorso, le nuove linee guida provinciali puntano a individuare le modalità per combinare al meglio gli spazi giuridici offerti con le effettive necessità locali.

A fare il punto nella seduta di Giunta sull'iter di elaborazione delle linee guida su cui si baserà il nuovo ddl sono stati Paolo Montagner, direttore dell'Agenzia provinciale per i contratti pubblici (il centro di competenza degli appalti pubblici in Alto Adige) e da Thomas Mathà, che hanno coordinato il gruppo di lavoro. Tra giugno e ottobre una trentina di esperti e tecnici hanno approfondito gli aspetti organizzativi con l'obiettivo di predisporre un testo in grado di produrre effetti positivi per la semplificazione della materia, la riduzione della burocrazia, l'incentivazione delle piccole e medie imprese e in generale l'ottimizzazione dei bandi pubblici in Alto Adige e la stabilità nell'applicazione. "Solo negli ultimi 8 anni lo Stato ha modificato la normativa 200 volte", ha ricordato Montagner.

Tra gli obiettivi concreti da perseguire Montagner ha indicato l'adeguatezza delle procedure rispetto agli importi in gioco - le regole per un bando da 100mila euro non sono le stesse di una gara da 100 milioni - la semplificazione degli elaborati di progetto e le procedure semplificate per l'accesso delle imprese al bando. Mathà ha anticipato la tempistica dei prossimi passi: da gennaio 2015 saranno coinvolte nella redazione degli articoli di legge tutte le parti interessate (parti sociali, ordini professionali, istituzioni appaltanti), a marzo la bozza di ddl dovrà essere definita per essere sottoposta in aprile alla valutazione della Giunta provinciale.

pf