Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ordinamento del personale, riforma da discutere con i sindacati

Patto generazionale, riconoscimento delle prestazioni, equità nelle retribuzioni, mobilità e flessibilità dei dipendenti, ruolo sociale della Provincia come datore di lavoro. Sono questi i quattro pilastri del nuovo ordinamento del personale, la cui bozza di riforma verrà discussa domani (26 novembre) con i sindacati.

All'incontro parteciperanno l'assessore Waltraud Deeg e il direttore della Ripartizione personale Engelbert Schaller, i quali illustreranno alle parti sociali i passaggi chiave della riforma. A partire da una maggiore equità nelle retribuzioni. "Vogliamo ancorare maggiormente gli stipendi alle prestazioni - sottolinea la Deeg - e garantire il medesimo trattamento fra le diverse istituzioni. Dall'altra parte assicuriamo più riconoscimenti e più motivazioni a coloro che accettano maggiori carichi di lavoro e di responsabilità. Procederemo, inoltre, ad un'analisi dettagliata degli stipendi anche perchè una vera mobilità all'interno dell'amministrazione è possibile solo se la parte economica è trattata in maniera trasparente".

Tra gli altri passaggi chiave della bozza di riforma che verrà discussa con i sindacati vi sono inoltre la questione dei rapporti generazionali tra collaboratori giovani e meno giovani, la mobilità di dirigenti e dipendenti, nonchè le attività di formazione e aggiornamento che dovrebbero beneficiare di un maggiore scambio tra pubblico e privato. Tutto questo senza dimenticare il ruolo sociale della pubblica amministrazione all'interno del mercato del lavoro. "In quest'ottica - prosegue Waltraud Deeg - stiamo lavorando per aumentare il contingente di posti in pianta organica riservati alle persone diversamente abili e a permessi speciali per consentire agli stessi di partecipare ad attività sportive".

L'assessore provinciale Waltraud Deeg, infine, sottolinea l'importanza di riformare l'ordinamento del personale, in accordo con le organizzazioni sindacali, allo scopo di "creare una pubblica amministrazione più efficiente, trasparente e orientata al futuro. Per questo riteniamo fondamentale coinvolgere gli stessi lavoratori in questo processo di rinnovamento che deve partire dal basso per fare in modo che vi siano le basi adeguate ad affrontare le sfide poste da una società in continuo e rapido sviluppo".

mb


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