News 2015
Primi accordi firmati dal presidente Durnwalder in visita in Bolivia
Un accordo nel settore della protezione civile e una serie di incontri per avviare la collaborazione con il governo e le municipalità boliviane: sono questi i risultati dei primi due giorni della visita del presidente della Provincia Luis Durnwalder in Bolivia, dove si tratterrà sino al 5 marzo.
A La Paz il presidente Durnwalder ha trovato una situazione tornata a una relativa normalità dopo i recenti disordini. Nei primi due giorni trascorsi tra la capitale e i dintorni, oltre a verificare lo stato dei progetti sostenuti dalla Provincia nel quadro della cooperazione internazionale, Durnwalder ha avuto i primi incontri a livello politico. Con la municipalità di La Paz è stato firmato un accordo nel settore della protezione civile che riguarda in particolare la formazione degli operatori latinoamericani, i progetti di aiuto nei casi di calamità e la possibilità di stages in Alto Adige. Per luglio è annunciata una visita in provincia di Bolzano del sindaco della capitale con una delegazione.Durnwalder è stato ospite oggi dell'ambasciatore italiano Maurizio Zanini, che ha illustrato la situazione attuale della Bolivia e i perduranti problemi economici. Con un passato diplomatico a Bonn, l'ambasciatore ha voluto conversare con i suoi ospiti anche un po' in tedesco.
La delegazione altoatesina - oltre al presidente sono in Bolivia il capo di gabinetto Klaus Luther e la direttrice dell'Ufficio Affari di gabinetto Elisabeth Spergser - ha registrato il buon funzionamento dei progetti finanziati dalla Provincia, che tra il 1991 e il 2002 ha sostenuto in Bolivia 35 progetti, per un importo complessivo di 635mila €, con il coinvolgimento di diverse associazioni altoatesine.
Nei primi due giorni Durnwalder ha visitato progetti di sviluppo dell'imprenditoria femminile ad Escoma (nel comune di Perta Acosta) e di sostegno all'agricoltura (produzione di sementi e coltivazione di patate). Seguiranno ora gli spostamenti nel nord e nel sud del Paese, con l'aiuto di due altoatesine da tempo impegnate in Bolivia: Ruth Volgger della val di Vizze, attiva nella cooperazione internazionale, e la pusterese Petra Untergasser, sociologa ed etnologa.
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