Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Frick: "La formazione extraaziendale punto di forza dei parrucchieri."

Il percorso di formazione degli apprendisti parrucchieri è stato al centro di un recente incontro fra l'assessore all'Artigianato, Commercio e Turismo Werner Frick, il presidente della Camera professionale degli acconciatori, Horst Rufinatscha, ed il direttore dell'Ufficio provinciale Apprendistato e Maestro artigiano, Hans Dosser.

Non importa se parrucchieri per signora o per uomo: chi sceglie la professione dell'acconciatore, in Alto Adige, deve comunque aver maturato una significativa esperienza in entrambi i settori. Per questo motivo, agli apprendisti che si stanno specializzando in uno dei due settori e che hanno avviato il loro apprendistato prima dell'introduzione della qualifica unica di "acconciatore", l'ufficio provinciale Apprendistato e Maestro artigiano prescrive una formazione "extraaziendale" con l'obiettivo di parificare le proprie conoscenze. E proprio questo tipo di formazione è stata al centro di un recente incontro tra l'assessore all'Artigianato, Commercio e Turismo Werner Frick, il presidente della Camera professionale provinciale degli Acconciatori Horst Rufinatscha e Hans Dosser, direttore dell'Ufficio provinciale Apprendistato e Maestro artigiano.

La formazione extraaziendale è stata offerta dall'Ufficio provinciale per la prima volta l'anno scorso, con sei giorni di lezioni destinate ad apprendisti del primo anno, per approfondire le proprie conoscenze nel settore delle acconciature maschili o femminili. La frequenza del corso è indispensabile - da quando, nel 1999, è stata introdotta la figura unica di "acconciatore"- per gli apprendisti all'opera in saloni specializzati esclusivamente in servizi destinati ad un pubblico maschile o femminile. "Ciò significa", spiega l'assessore Frick, "che l'autorizzazione allo svolgimento di apprendistato viene concessa ai saloni per uomo o per donna solo nel caso che essi concedano ai loro apprendisti un periodo di formazione extraaziendale per specializzarsi anche nell'altro settore, oppure procurino di colmare il deficit formativo con una collaborazione tra esercizi."

Anche se alcuni saloni non si sono ancora dati da fare in questo senso, l'assessore Frick ed il presidente degli acconciatori altoatesini Rufinatscha intendono proseguire sulla strada della "formazione extraaziendale", rendendo più stimolanti ed interessanti i corsi. "La formazione aggiuntiva", è convinto l'assessore Frick, "diventa sempre più importante con l'aumentare della concorrenza professionale. Essa permettere di aumentare le proprie qualifiche e le opportunità lavorative, e garantisce inoltre ai clienti un servizio ottimale." "L'introduzione della figura unica di acconciatore", conclude Rufinatscha, che intende presentare all'assessore una presa di posizione in materia elaborata all'interno dell'organo professionale degli acconciatori, "è in linea con il trend europeo del settore."

MC


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