Amministrazione | 21.10.2014 | 13:46

Dalla Giunta: appalti, verso nuova legge e intanto investimenti aumentati

Tempi rispettati, testo entro l'anno: oggi (21 ottobre) la Giunta provinciale ha fatto il punto sull'iter della nuova legge sugli appalti e sugli interventi in corso. Malgrado i risparmi in bilancio, nel miglioramento delle infrastrutture (costruzioni, strade, reti) nel 2014 vengono investiti 342 milioni di euro contro i 203 del 2013.

Il lavoro preparatorio della nuova legge sugli appalti prosegue senza rallentamenti e nel rispetto della tempistica: "Una bozza di testo sarà ora discussa con le parti interessate, per valutare proposte e osservazioni delle categorie. Poi l'iter prevede il ddl della Giunta, che punta a maggiori semplificazioni, ed entro l'anno la sua trasmissione alla Commissione legislativa del Consiglio provinciale", ha ricordato il presidente Arno Kompatscher al termine della seduta in cui si è fatto il punto sulla futura legge. La Giunta respinge la tesi secondo cui si registrerebbe una frenata sui bandi di gara in attesa della nuova legge. "I numeri dicono tutta un'altra cosa", ha specificato Kompatscher.

Quest'anno, infatti, gli investimenti previsti sono maggiori rispetto al 2012 e al 2013: malgrado i risparmi in bilancio, nel miglioramento delle infrastrutture (edifici, edilizia abitativa, strade, reti) nel 2014 sono stati investiti 342 milioni di euro. Nel 2012 erano 249, nel 2013 solo 203 milioni. Inoltre, sono stati finora pubblicati bandi di gara per un importo maggiore rispetto al 2013: tra servizi e lavori pubblici, la somma totale dei bandi di gara nella prima metà del 2014 raggiunge i 328 milioni di euro. Nel 2013 nello stesso periodo erano 321 milioni. Una flessione (di circa 50 milioni) rispetto al 2013 si registra nel settore costruzioni, ma se si considerano solo gli appalti della Provincia e non quelli di tutti gli enti pubblici in Alto Adige.

Parlando di riduzione dell'importo complessivo degli incarichi della Provincia nel settore costruzioni, ha ricordato Kompatscher, bisogna comunque tenere presente che ad inizio di ogni nuova legislatura subentra un rallentamento fisologico - collegato alla formazione tardiva del bilancio provinciale - nell'attuazione dei programmi delle infrastrutture. "Nessun rallentamento causa la nuova legge, quindi, e per contro un aumento degli investimenti per gli appalti pubblici", ha concluso il Presidente.

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