Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

La dichiarazione dei diritti umani è anche in ladino

La Dichiarazione diritti umani tradotta in ladino badiota a cura dell'Ufficio affari linguistici e dell'Ufficio stampa della Provincia da qualche giorno è online sulla pagina web dell'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'ONU. Il ladino è la 439esima lingua in cui il codice etico è pubblicato.

I diritti fondamentali che spettano all'essere umano sono stati sanciti universalmente per la prima volta per mezzo di un documento con la redazione e sottoscrizione della "Dichiarazione dei Diritti Umani" avvenuta a Parigi il 10 dicembre 1948, su iniziativa delle Nazioni Unite. Composta da un preambolo e da 30 articoli, la Dichiarazione sancisce i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona a prescindere dalla razza, dal genere, dalla lingua, dal credo religoso e politico, dall'estrazione sociale.

Con la traduzione a cura dell'Ufficio affari linguistici e dell'Ufficio stampa della Provincia, ora il testo base della Dichiarazione dei Diritti Umani è disponibile anche in lingua ladina (nella versione badiota) sul sito Internet dell'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'ONU (United Nations High Commissioner for Human Rights, UNHCHR)http://www.ohchr.org/EN/UDHR/Pages/Language.aspx?LangID=lld 

Soddisfatto l'assessore provinciale ladino Florian Mussner che fa presente come sia un preciso desiderio dell'Alto Commissario che la Charta dei Diritti dell'Uomo sia tradotta nel maggior numero possibile di lingue affinche possa essere conosciuta tutto il mondo. Per i ladini - così Mussner - è importante che i testi giuridici fondamentali siano tradotti e diffusi in ladino.

SA


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