Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Poste e Rai al centro dell'incontro a Roma tra il presidente Durnwalder e il ministro Gasparri

Gli aspetti relativi al servizio delle Poste in Alto Adige, dal mantenimento del CPO a Bolzano all'indennità di bilinguismo per il personale, e la trasmissione dei programmi televisivi su Raitre sono stati i temi al centro dell'incontro che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto oggi a Roma con il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri.

Nell'ora di colloquio ("molto franco e amichevole", come lo ha definito Durnwalder) nella sede del Ministero, il presidente della Provincia ha ripreso il filo del discorso allacciato con il ministro Gasparri sin dalla scorsa primavera a Bolzano sulle tematiche delle comunicazioni: si è parlato anzitutto di alcune questioni legate al servizio dell'ente Poste in Alto Adige, presente anche l'amministratore delegato della Spa, Massimo Sarmi. Il ministro ha comunicato che Poste Italiane continueranno a corrispondere per tutto il 2003 l'indennità di bilinguismo al personale dell'ente in servizio in provincia di Bolzano, dove le Poste contano 150 uffici e circa 1350 dipendenti.  "Nel frattempo - come ha riferito Durnwalder al termine dell'incontro - si dovrebbe arrivare ad una regolamentazione con il Ministero del Tesoro per trovare la formula del rimborso alla Spa delle somme versate e per risolvere definitivamente il problema della corresponsione di questa specificità aggiuntiva."

Si è discusso inoltre del CPO, il Centro postale operativo di via Resia a Bolzano. Questo tipo di struttura, secondo le intenzioni dell'Ente, dovrebbe essere concentrata a livello nazionale solo nei grossi centri, ma il presidente Durnwalder ha chiesto che il servizio del CPO sia mantenuto a Bolzano anche in futuro, "in cosiderazione della specificità bilingue del personale e del territorio in cui opera, ma anche dell'alta vocazione turistica della provincia di Bolzano. Un dato di fatto su cui ha convenuto anche il ministro, che ha chiesto al responsabile dell'Ente Poste di attivarsi in tal senso", ha spiegato Durnwalder.

Il terzo punto in agenda ha riguardato la trasmissione dei programmi televisivi di Raitre in Alto Adige. Durnwalder ha ricordato al ministro Gasparri che gli impianti realizzati per completare Raitre-bis danno attualmente una copertura del 74% circa della popolazione complessiva, così suddivisa: il 98% circa della popolazione di lingua italiana (che dunque è servita quasi totalmente da Raitre-bis) ma solo il 65% circa della popolazione di lingua tedesca e ladina. Sulla rete Raitre-principale è invece servito il 98% della popolazione di lingua tedesca e ladina. Per questo la soluzione tecnica più idonea a vantaggio di tutti i tre gruppi linguistici si è rivelata quella di irradiare su Raitre-bis i programmi di lingua italiana. "Ora la ventilata trasmissione dei programmi nelle lingue minoritarie su Raitre-bis - ha concluso Durnwalder - avrebbe come conseguenza che il 35% della popolazione di lingua tedesca e ladina non potrebbe più ricevere tali programmi, con una penalizzazione dei diritti garantiti alle minoranze linguistiche."
Il ministro Gasparri ha assicurato a Durnwalder che approfondirà ancora una volta tutta la questione dal punto di vista normativo per capire quali sono gli eventuali spazi di manovra. Infine è stato affrontato il discorso del rinnovo della Convenzione tra il Consiglio dei ministri e la Rai per le trasmissioni in lingua tedesca e ladina.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su