Economia | 21.02.2003 | 11:29

Pane anche di notte

Entra in vigore la soppressione del divieto al lavoro notturno per apprendisti panettieri e pasticcieri, purché maggiorenni. Il permesso di lavorare di notte è esteso anche a tutte le aziende del comparto turistico ed agli esercizi pubblici. "La norma offre grandi prospettive di sviluppo alle aziende altoatesine a conduzione familiare", commenta l'assessore Frick.

Il Parlamento italiano ha decretato la soppressione del divieto al lavoro notturno per apprendisti panettieri e pasticcieri maggiorenni: la relativa norma entrerà in vigore domani, sabato 22 febbraio 2003, "e sarà estesa,", come spiega l'assessore provinciale all'Artigianato, Commercio e Turismo Werner Frick, "anche a tutte le aziende del comparto turistico ed agli esercizi pubblici."

"Con questa nuova regolamentazione", aggiunge l'assessore Frick, "il legislatore italiano riconosce che la formazione professionale presso panettieri e pasticcieri necessita, per essere completa, anche del lavoro notturno." Il Senato ha infatti approvato di recente, nell'ambito della Legge Comunitaria 2002, la modifica della relativa norma, in vigore per più di 50 anni.

Pertanto, a partire da domani gli apprendisti con più di diciotto anni potranno essere al lavoro, di notte, per sfornare prodotti di pasticceria e pane. Non solo: essi potranno essere operativi in orario notturno anche in alberghi, bar, ristoranti, come pure presso impianti di risalita, centri di noleggio di attrezzature sciistiche o piscine. "Nel primo disegno di legge questo non era previsto", chiarisce Frick, "i relativi commi sono stati aggiunti grazie ad una proposta di emendamento."

Questo cambiamento offrirà alle aziende a conduzione familiare attive in Alto Adige, secondo l'assessore Frick, "un più ampio margine di sviluppo. La formazione e la promozione delle giovani leve è di grande importanza in Alto Adige proprio perché sono molte, qui, le aziende a conduzione familiare, le cui attività sono di fondamentale importanza per l'approvvigionamento in loco e la qualità della vita nei paesi della nostra provincia."

MC