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Pensioni minime e contributo provinciale: incontri il 2 e 9 settembre

Il contributo provinciale alle spese accessorie per l'abitazione, di cui può beneficiare solo chi ha la pensione minima, è stato discusso oggi (28 luglio) a Bolzano dall'assessore Martha Stocker con sindacati, patronati e federazioni della terza età. "Vogliamo sostenere che coloro che più hanno necessità del contributo", ha detto Stocker. Previsti eventi informativi il 2 e 9 settembre.

Contributi per le spese accessorie di titolari di pensione minima: l'assessore Stocker e la direttrice di ufficio Waldner hanno incontrato sindacati, associazioni anziani e patronati (FOTO: USP/Angelika Schrott)

Già a partire da settembre i cittadini titolari di una pensione minima potranno presentare ai distretti sociali le domande per lo specifico contributo provinciale maggiorato a loro riservato per andare incontro alle spese accessorie relative alla casa (ad esempio energia elettrica, gas o riscaldamento). L'assessore Martha Stocker ha nuovamente illustrato le misure ai rappresentanti di sindacati, organizzazioni della terza età e patronati. "Il nostro obiettivo è quello di migliorare attraverso la voce delle spese accessorie la situazione finanziaria dei titolari di pensione minima. Con questa nuova forma di sostegno vogliamo partire a settembre", ha spiegato. Prima è previsto un incontro con l'INPS per assicurare che il contributo provinciale non venga valutato ai fini del reddito comportando ulteriori detrazioni. Deve essere chiaro che non si tratta di una prestazione regolare ma di un rimborso delle spese effettuate dal cittadino, ha aggiunto Stocker.

Questo nuovo contributo provinciale viene concesso al cittadino in possesso di determinati requisiti: vive da solo, ha 70 o più anni, le sue entrate da pensioni non superano l'importo annuale di 7.800 euro netti, non possiede altro patrimonio di rilievo oltre all'abitazione o alla casa di proprietà. Secondo le stime attuali circa 5mila cittadini rispondono a tali requisiti, "ma quanti esattamente potranno beneficiare del contributo lo sapremo solo quando saranno pervenute le domande", ha detto l'assessore.

Due incontri pubblici sono previsti il 2 e il 9 settembre per informare gli interessati nei distretti sociali. Inoltre, in collaborazione con sindacati, organizzazioni della terza età e patronati saranno offerti ulteriori pomeriggi informativi. I titolari di pensione minima potranno già presentare la domanda ed ottenere specifica consulenza. "Anche se percepisce già un contributo provinciale al canone di locazione o per le spese accessorie, il cittadino interessato dovrebbe comunque informarsi, in quanto in presenza di determinate condizioni potrebbe avere diritto ad un contributo più elevato", ha spiegato la direttrice dell'ufficio provinciale anziani e distretti sociali Brigitte Waldner.

Il pensionato è invitato a partecipare agli incontri e a portare con sé un documento valido, il codice fiscale e la documentazione comprovante le pensioni complessivamente percepite. Se l'interessato vive in affitto, è invitato ad esibire una copia del suo contratto di locazione. Ulteriori documenti, se necessari, potranno essere integrati anche in un secondo momento.

pf


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