Giornata dell’Autonomia 2014

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Aperta al traffico nuova galleria sulla strada di Fié

Il tratto dal km 3,400 fino al km 4,610 della strada provinciale SP24 per Fié allo Sciliar, che è stato rettificato e comprende una nuova galleria, è stato aperto al traffico questa mattina lunedì 21 luglio 2014 dall'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini assieme al sindaco di Fié Othmar Stampfer nonché tecnici della Provincia e rappresentanti delle imprese.

L'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini assieme al sindaco di Fié Othmar Stampfer al taglio del nastro per l'apertura della nuova galleria (Foto: USP/A.Mair)

Ringraziando tutte le persone coinvolte nella realizzazione degli interventi, l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini, ha sottolineato come la conclusione di questo tratto della strada provinciale per Fié, che comporta una spesa di 12 milioni di Euro, costituisca un sollievo per tutte le persone che percorrono giornalmente l'arteria che, fra quelle ritenute pericolose in territorio provinciale, è stata resa molto più sicura. La decisione di sostanzialmente sistemare l'arteria stradale esistente, come ha proseguito l'assessore, è stata adottata in considerazione del fatto che un tracciato completamente ex novo avrebbe avuto un impatto eccessivo nell'ambiente.   

Soddisfatto anche il sindaco di Fié Othmar Stampfer che da parte sua auspica una prosecuzione dei lavori riferiti anche agli altri tratti della strada. 

La carreggiata ha ora una larghezza minima di 6 metri. Gli allargamenti disposti in curva consentono l'incrocio di due autobus.
La nuova galleria realizzata nell'ambito degli interventi, con una lunghezza di 690 metri aggira la zona a elevato rischio geologico e consente di eliminare un tratto a carreggiata ristretta con tracciato molto tortuoso garantendo altresì una pendenza entro il 7,5 per cento. La galleria, oltre ad impianto radio ed estintori, è dotata di un cavo per la rilevazione automatica d'incendio e di pulsanti di chiamata collegati con la centrale provinciale d'emergenza. Aree di soccorso sono state ricavate nei pressi dei portali.
L'impianto radio (finanziato dalla Ripartizione Infrastrutture) è realizzato dalla Ripartizione Protezione antincendi e civile - settore servizio radiocomunicazione provinciale - e verrà installato presumibilmente a settembre 2014.
I lavori, che erano stati consegnati il 19 marzo 2012 all'ATI (Oberosler Cav. Pietro, Keller Fondazioni e Bitumisarco), si concluderanno in via definitiva nell'autunno 2014. I costi complessivi ammontano a circa 12,3 milioni di Euro.
A causa delle caratteristiche esistenti dell'arteria stradale, che in alcuni punti non garantivano gli standard di sicurezza oggi richiesti, sia dal punto di vista geometrico funzionale del tracciato che dal punto di vista del pericolo di caduta massi, nel 2005 - 2006 era stato eseguito uno studio di
fattibilità che ha esaminato la criticità dell'intero tratto dal chilometro 0,00 al chilometro 7,00; per ottimizzare gli interventi è stato suddiviso in 7 lotti, ordinati in base al rischio geologico ed all'importanza. Di questi 7 tratti è stato individuato quello con rischio geologico più elevato, più precisamente il tratto compreso dal km 3,40 al km 4,20. L'elevato rischio geologico presente in quella zona e la notevole pendenza del versante a valle della strada, sulla quale transitano circa 3.500 veicoli al giorno, hanno indotto i progettisti a proporre come soluzione più sicura la realizzazione di una galleria che aggirasse tale zona.
Per il tratto all'aperto era stata prevista la rettifica e l'allargamento della carreggiata.
Le prime attività svolte in cantiere hanno riguardato gli scavi per realizzare gli allargamenti della strada nel tratto all'aperto dall'inizio del cantiere, al chilometro 3,400, fino al portale lato Bolzano. In successione sono stati realizzati i micropali per le fondazioni, sono stati gettati i muri in elevazione e dove non è stato possibile contenere l'altezza dei muri entro i 5-6 metri, sono stati previsti allargamenti su setti collegati tramite impalcati eseguiti con travi prefabbricate. Le opere di allargamento in questo tratto sono state completate in circa 8 mesi, ottobre / novembre 2012. All'interno di questo primo tratto (circa al chilometro 3,40) è stato realizzato un ponte. Le travi prefabbricate sono state posate ad ottobre 2012 ed è stato aperto al traffico a dicembre 2012.
Nel novembre 2012 sono iniziati i lavori di scavo in galleria partendo dal portale lato Bolzano ed il 17 settembre 2013 è avvenuto l'abbattimento dell'ultimo diaframma della galleria presso il portale lato Fiè. Nel novembre 2013 ha avuto luogo la demolizione in fasi successive della galleria naturale al chilometro 4,610
Ancora in fase di progettazione erano state accolte le segnalazioni del sindaco di Fié e del Servizio Strade in merito alla piccola galleria naturale di dieci metri al chilometro 4,610 che si trovava vicina alla zona d'intervento del primo lotto e rappresentava una pericolosa strettoia per quel tratto di strada con disagi al traffico. In considerazione della bassa incidenza economica sul totale dei lavori e del grande vantaggio in termini di funzionalità e sicurezza della strada è stata inserita l'eliminazione della galleria nel progetto. In tal modo è stato possibile rettificare l'intero tratto dal chilometro 3,400 fino al chilometro 4,600.
Invece, nel secondo tratto all'aperto i lavori di allargamento con muri di sostegno su micropali nei pressi del portale lato Fiè iniziati nel marzo 2013 e sono stati completati nel maggio 2013.
Intanto sono proseguiti i lavori di rivestimento interno della galleria, successivamente sono stati installati gli impianti tecnici ed è stata stesa la pavimentazione bituminosa. Contemporaneamente l'impresa proseguiva con le lavorazioni all'aperto, che dopo lo spostamento del traffico in galleria potranno ora essere completate.
Si stima che siano stati scavati circa 56.000 metri cubi compatti (corrispondenti a circa 80.000 metri cubi su cumulo), di cui una parte è stata utilizzata per riempimenti della cava Stegermüller, così come definito in fase di gara, una parte è stata utilizzata in cantiere per rinterri e rilevati e la restante parte è stata portata in un deposito intermedio per un futuro utilizzo come materia prima.

SA

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