Politica | 11.07.2014 | 18:06

Vertice Provincia-Comune: funivia di S. Genesio, stazione autocorriere

Provincia e Comune di Bolzano viaggiano sulla stessa lunghezza d'onda. Questo il dato principale che emerge dal nuovo vertice di oggi pomeriggio (11 luglio) a Palazzo Widmann. Kompatscher e Spagnolli hanno espresso posizioni condivise sulla valorizzazione della funivia di San Genesio e sullo spostamento della stazione delle autocorriere.

Incontrando i giornalisti al termine del vertice al quale hanno partecipato alti funzionari e membri della Giunta provinciale e comunale, il presidente Arno Kompatscher e il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli hanno illustrato i passi in avanti compiuti per il progetto della funivia di San Genesio. "Abbiamo le stesse idee per quanto riguarda l'importanza per la città - ha sottolineato Kompatscher - di una infrastruttura che potrà servire sia i residenti, sia i turisti, come già accade con altri impianti analoghi. Ora si tratta di discutere anche con il Comune di San Genesio per trovare la soluzione migliore per risanare e valorizzare la funivia".

Il sindaco del capoluogo, dal canto suo, ha ribadito le "criticità dell'impianto", che vanno dall'ubicazione delle stazioni a valle e a monte all'impossibilità di abbattere in maniera significativa i tempi di salita e discesa rispetto agli altri mezzi di trasporto. "In ogni caso - ha spiegato Spagnolli - si tratta di un progetto importante, che può ulteriormente dare prestigio a Bolzano rafforzando il suo ruolo di città delle funivie". Posizioni comuni, inoltre, pur non entrando nei dettagli della delicata questione, anche per quanto riguarda lo spostamento della stazione delle autocorriere. "Un problema che in realtà non sussiste - ha commentato il presidente Kompatscher - in quanto lo spostamento era già previsto dal progetto dell'areale ferroviario. Ora la palla passa ai tecnici che dovranno studiare i dettagli dell'operazione".

Altro punto trattato è stato quello relativo alla liberalizzazione delle autorizzazioni per eventi e manifestazione con meno di 200 partecipanti. "Il nostro obiettivo è la sburocratizzazione - ha sottolineato Arno Kompatscher - ma ci rendiamo conto che la situazione di Bolzano è particolare". "Qualche paletto - ha aggiunto il sindaco del capoluogo - lo dovremmo inserire a tutela dei residenti". Del tema si occuperà uno specifico gruppo di lavoro che elaborerà i passaggi necessari relativi a Bolzano da inserire nella norma che ricadrà nel "calderone" della legge omnibus.

Ultimo tema toccato, infine, è stato quello delle scuole von Aufschneiter. "Nessuna discussione sullo spostamento", ha però precisato Luigi Spagnolli, mentre il presidente della Giunta provinciale ha sottolineato che "la priorità è decidere con urgenza quali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria intraprendere in modo tale da garantire agli studenti la messa a disposizione di un edificio sicuro".

mb

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