Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Riforma costituzionale: vertice delle autonomie, strategia comune

Una strategia comune in tema di riforma costituzionale è stata concordata oggi (9 luglio) a Roma da Regioni e Province autonome. "Vogliamo mostrare che le Regioni capaci di un buon autogoverno rappresentano un valore aggiunto per tutto il sistema", ha sottolineato a Roma il presidente Arno Kompatscher.

Vertice a Roma tra le autonomie, presenti anche il presidente Kompatscher e il collega trentino Rossi

Riuniti a Roma, nel pomeriggio i rappresentanti politici delle Regioni e Province autonome hanno fatto il punto sull'iter delle riforme costituzionali, in particolare su quella relativa al Titolo V che disciplina il rapporto tra Stato e Regioni. È stata messa a punto la posizione delle autonomie speciali in vista dell'audizione in commissione parlamentare prevista per il prossimo 16 luglio. A rappresentare tale strategia comune sarà la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani.

Il primo obiettivo è naturalmente quello del mantenimento nella riforma della clausola di salvaguardia che prevede la non applicazione, nelle province a statuto speciale, del Titolo V, sino all'adeguamento degli Statuti di autonomia, che dovrà avvenire previa intesa dalle Province stesse. Del tema Bolzano e Trento avevano già discusso con il Governo. Una clausola di salvaguardia che si giustifica non da ultimo con il fatto che la capacità di autogoverno attribuita alle Regioni rappresenta un valore aggiunto per tutto il sistema. "L'autonomia porta vantaggi a tutti, non solo ai cittadini delle Regioni interessate ma anche a livello nazionale", ha sottolineato il presidente Kompatscher. Il Presidente della Provincia ha inoltre ricordato l'ulteriore specificità che contraddistingue l'Alto Adige, "con un'autonomia che è strumento di tutela delle minoranze e che è ancorata a livello internazionale."
 

pf


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