News 2015
Polemiche su collegamento Val Passiria: replica dell'assessore Tommasini
"Massimo impegno nel perseguire il programma infrastrutturale approvato dalla Giunta provinciale." L'assessore provinciale ai lavori pubblici, Christian Tommasini, in tal senso intende smentire le affermazioni che alcuni media locali gli hanno attribuito in merito ad una presunta minore importanza dei progetti in alcune valli rispetto ad altre e della Circonvallazione nord-ovest Merano.
Come ribadisce l'assessore Tommasini "non ho mai affermato che prima si sarebbero realizzate le grandi varianti, come quella di Bolzano, e poi le opere cosiddette minori. In primo luogo perché la variante di Bolzano segue un suo canale particolare e deve essere ancora progettata, in secondo luogo perché il Tunnel di Merano non è un progetto minore, bensì il più grande e complesso che attualmente stiamo seguendo e collega una valle importante e popolata come la Val Passiria. La Val Passiria non puo' certo essere definita una valle laterale, bensì assolutamente centrale e di importanza strategica, visti anche i collegamenti dei due passi del Giovo e del Rombo." Inoltre il progetto fa parte di un concetto generale del quale è già stato realizzato il primo lotto.
Il secondo lotto della Circonvallazione nord-ovest di Merano prevede che dalla Stazione ferroviaria il percorso interrato prosegua con la Galleria di Monte S. Benedetto fino alla zona artigianale di Tirolo, ai piedi del monte Zeno. Qui è prevista una rotonda a cui si collegheranno la strada per Maia Alta, la zona artigianale, la Val Passiria e Tirolo. Un investimento che, da solo, supererà i 145 milioni di euro.
La delibera del programma infrastrutturale "Tiefbau", come ricorda l'assessore Tommasini, è stata approvata dalla Giunta nel suo complesso, dopo un percorso trasparente ed approfondito. Non sarebbe, pertanto, opportuno, come riportato dai media, parlare di decisioni dal peso etnico.
Il programma indica precise priorità e tempistiche proprio in vista dell'attesa diminuzione delle risorse nel campo dei lavori pubblici per i prossimi anni.
Per questo la Giunta ha stabilito dei criteri di priorità pubblici e trasparenti e, sulla base di questi, ha incaricato i tecnici della Ripartizione Infrastrutture di applicarli ai programmi esistenti. Il lavoro dei tecnici è stato realizzato, quindi, sulla base di dati oggettivi e, successivamente, approvato in delibera dalla Giunta, anche in relazione alle risorse presumibilmente disponibili nei prossimi anni.
Come sottolinea l'assessore Tommasini, "Si è trattato di un lavoro certamente prezioso, perché ci consente di lavorare per i prossimi anni con priorità e tempi il piu' possibile certi, nel rispetto dei fondi a disposizione."
SA