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Stocker e vertici della sanità indicano la direzione di marcia: 4 gruppi al lavoro

La riorganizzazione complessiva, i servizi sul territorio, il personale, le prestazioni: sono i quattro ambiti della sanità altoatesina che altrettanti gruppi di lavoro affronteranno da subito per sviluppare misure concrete entro metà settembre. È quanto emerso dalla due giorni di riunione a porte chiuse dell'assessore provinciale Martha Stocker con i vertici della sanità altoatesina, conclusasi stasera (18 maggio) a Pianizza di sopra.

Lavoro di squadra per garantire la qualità della sanità altoatesina: i vertici con l'assessore Stocker

"Due giorni in cui abbiamo discusso tutte le tematiche che interessano la sanità altoatesina, per rafforzare la collaborazione ai vari i livelli e delineare gli obiettivi da raggiungere": l'assessore Stocker ha spiegato il senso della riunione a porte chiuse durata due giorni a Pianizza di Sopra con i rappresentanti dell'Assessorato, dell'Azienda sanitaria provinciale e dei comprensori sanitari. "Abbiamo cercato di definire una nuova impostazione, consapevoli delle sfide che ci attendono anche alla luce di una situazione finanziaria non facile. Ma abbiamo fissato la direzione di marcia secondo gli obiettivi strategici indicati dalla Giunta provinciale per mantenere la qualità del servizio sanitario pubblico in termini di assistenza di base e specialistica e di riabilitazione", ha aggiunto Stocker.

Nel summit sono state dunque precisate le priorità e l'agenda operativa: saranno quattro gruppi di lavoro a dover elaborare entro metà settembre i prossimi passi concreti di questo piano d'azione della sanità locale, tenendo appunto conto delle esigenze di riorganizzazione, delle risorse disponibili, della volontà di garantire servizi adeguati al cittadino. Il primo gruppo, guidato dal direttore di Dipartimento Thomas Mathà, si occuperà della riorganizzazione complessiva della Ripartizione provinciale, dell'amministrazione, dell'Azienda sanitaria; il secondo gruppo, coordinato da Robert Peer (direttore tecnico dell'AS), svilupperà le proposte relative ai servizi sul territorio, dal medico di base all'assistenza domiciliare e agli anziani; il terzo gruppo si concentrerà sul personale della sanità (i cui costi coprono attualmente oltre il 50% del settore) e sarà gestito da Siegfried Gatscher, direttore del comprensorio sanitario di Bressanone. Infine il quarto gruppo tecnico si occuperà delle prestazioni sanitarie offerte in Alto Adige, sotto il coordinamento di Silvia Capodaglio, direttrice dell'Ufficio provinciale economia sanitaria. Dal lavoro di questi gruppi tecnici emergerà a settembre il riassetto della sanità altoatesina con il potenziale risparmio connesso ("perchè non è possibile garantire tutte le prestazioni ovunque", ha ribadito Stocker) in termini di accorpamenti, elenco delle prestazioni, riordino amministrativo, acquisti di beni e servizi. L'Azienda sanitaria è chiamata a raggiungere il pareggio di bilancio con un risparmio di 20 milioni di euro.

Tra i molti aspetti qualificanti approfonditi nel vertice e affidati ora all'esame dei tecnici figurano l'applicazione in forma omogenea dei contratti collettivi e aziendali nonchè il riconoscimento dei risultati raggiunti dal personale, due punti da discutere con le parti sociali. Inoltre si lavorerà sull'appropriatezza delle visite specialistiche fornite dal sistema locale: oggi sono 7 milioni l'anno, in futuro si dovranno evitare doppioni e concorrenza tra pubblico e privato, assicurare certezze sui tempi di attesa, favorire le eccellenze (come sono già oggi oncologia o ginecologia) anche alla luce della mobilità transfrontaliera. Presupposto per un alleggerimento del carico di lavoro degli ospedali sarà invece un rafforzamento della collaborazione con gli operatori sanitari sul territorio e una continuità nell'assistenza del paziente dimesso. Infine spazio anche a ricerca e innovazione nel sistema sanitario, "perchè per i medici è importante poter contare anche su questa prospettiva", ha detto Stocker.

Oltre all'impegno a ridefinire le competenze di Assessorato, Azienda sanitaria e comprensori, parallelamente si lavora a snellire le procedure e a predisporre entro 5-6 mesi anche le direttive del nuovo Piano sanitario. Già a giugno invece sarà pronto il masterplan che detterà i nuovi tempi in materia di informatizzazione della documentazione clinica. "Cerchiamo di fare squadra e di dare risposte concrete: in tal senso questa clausura è stata positiva per tutti", ha concluso Martha Stocker.

 

pf

Stocker ed il futuro della sanità provinciale: 4 gruppi al lavoro

L'Assessore Martha Stocker illustra i risultati della clausura dell'Assessorato alla Sanità

L'Assessore Martha Stocker presenta i 4 gruppi di lavoro nel settore sanitario

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