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Inaugurata la mostra “Carlo Pescollderungg - La collezione di cartoline postali” al Museum Ladin

Centinaia di cartoline postali storiche delle valli ladine, testimoni dello sviluppoo regionale del mondo ladino tra la fine del XIX e la metà del XX secolo e delle prime visite turistiche, sono al centro della mostra “Carlo Pescollderungg – La collezione di cartoline postali” inaugurata oggi 9 maggio al Museum Ladin Ciastel de Tor di San Martino in Badia.

Il collezionista Carlo Pescollderungg (a sinistra) e Stefan Planker, direttore del Museum Ladin oggi all´inaugurazione della mostra. (Foto: USP/rc)

350 cartoline postali storiche delle cinque vallate ladine, tutte risalenti al periodo compreso tra la fine del XIX e la metà del XX e provenienti dalla raccolta del collezionista di La Villa, Carlo Pescollderungg, sono al centro della mostra temporanea dal titolo "Carlo Pescollderungg - La collezione di cartoline", inaugurata oggi, 9 maggio, al Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia.

Le cartoline provengono dall'ampia collezione di 2.524 esemplari, frutto di 30 anni di lavoro, che Carlo Pescollderungg ha donato al museo nell'autunno scorso. Esse offrono uno spaccato storico-economico molto espressivo dello sviluppo regionale del mondo ladino tra il termine del XIX fino a metà del XX secolo e costituiscono interessanti testimonianze delle prime visite turistiche.

La mostra propone cartoline postali spedite dalle cinque valli ladine dell'area dolomitica e da Misurina che raffigurano in prevalenza montagne, rifugi, valichi alpini, paesi e hotel storici, per la maggior parte risalenti a un periodo compreso tra la fine dell'‘800 e la 2° Guerra Mondiale. Le cartoline più vecchie esposte risalgono al 1898. Occasionalmente vi si ritrovano foto panoramiche di paesaggi e cartoline artistiche, e qualche esemplare degli anni '50 fino ai '90 del ‘900.

La selezione delle cartoline si è basata principalmente su due criteri: includere il maggior numero di località diverse, ma cercare anche di illustrare la varietà di tipologie. È per questo che sono presenti più cartoline con lo stesso soggetto - ad esempio, quelle raffiguranti la rovina del castello di Andraz - ma molto diverse tra di loro dal punto di vista formale (layout, design, tipo di stampa ecc.) e quindi particolarmente interessanti per fare un confronto tra di esse.

Un altro aspetto di cui le cartoline scelte per la mostra testimoniano è il processo di italianizzazione, con il passaggio dei rifugi alpini dell'Alpenverein al CAI e la sostituzione delle scritte in lingua tedesca con quelle italiane oppure con l'applicazione di nuovi simboli.

La mostra temporanea "Carlo Pescollderungg - La collezione di cartoline postali" è visitabile fino al 29 giugno 2014 al Museum Ladin Ćiastel de Tor nei seguenti orari: dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 17 e la domenica dalle 14 alle 18. L'ingresso è libero.

Informazioni: Museum Ladin Ćiastel de Tor, via Tor 65, San Martino in Badia, tel. 0474 524020, http://www.museumladin.it/.

FG

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