Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Istituita la Commissione provinciale sulla prostituzione.

Il coordinamento è a cura dell'Ufficio famiglia, donna e gioventù.

Nei giorni scorsi la Giunta provinciale ha istituito la “Commissione provinciale sulla prostituzione”, composta da rappresentanti ed esperti dell’ente pubblico e del privato sociale, nonché della Procura della Repubblica e delle Forze dell’Ordine. Tale Commissione è di fatto operativa dal 31 luglio 2002 in veste di “Tavolo di coordinamento provinciale per lo sviluppo di misure a contrasto dello sfruttamento della prostituzione” nato su iniziativa dell’Assessore provinciale alla Sanità e Servizio sociale Dr. Otto Saurer.

La Commissione, coordinata dalla Ripartizione provinciale Servizio sociale, Ufficio famiglia, donna e gioventù, ha il compito di occuparsi del tema prostituzione nella sua dimensione globale, studiare il fenomeno nelle sue varie manifestazioni, rilevarne le problematiche collegate ed elaborare proposte di intervento, con particolare attenzione all’ambito provinciale. Con lo stesso provvedimento è stato approvato un progetto-quadro di intervento su scala provinciale a contrasto dello sfruttamento della prostituzione, elaborato nel corso dei mesi scorsi dal “Tavolo di coordinamento provinciale” e frutto di un lavoro preparatorio curato dall’Ufficio famiglia, donna e gioventù della Provincia iniziato nell’anno 2001.

Il progetto-quadro è stato approvato il 9 gennaio 2003 dalla Commissione provinciale sulla prostituzione all’epoca “Tavolo di coordinamento”, e prevede in linea di massima interventi di primo contatto con donne vittime di sfruttamento della prostituzione, accoglienza di emergenza e accoglienza con progetto di assistenza e integrazione sociale, formazione e inserimento lavorativo.

Gli interventi verranno attuati da personale adeguatamente formato ed a tal fine è stato avviato un corso di formazione per operatori di strada organizzato dal Comune di Bolzano e finanziato dal Fondo Sociale Europeo e prossimamente verrà attivato un corso di formazione per operatori addetti all’accoglienza. Indicativamente il progetto prenderà avvio nella seconda metà dell’anno.

Della Commissione fanno parte: Josef Gasteiger,Ufficio anziani e distretti sociali, Alfred König, Ufficio distretti sanitari, Petra Notdurfter, Ufficio donna, Claude Rotelli, Associazione “Volontarius”, Bruno Marcato, Ass. “La Strada/Der Weg”, Mamadou Gaye, Ass. di mediazione interculturale “Porte Aperte – Offene Türen”, Manuela Piol, Ass. Donne – Nissà, Mauro Trincanato, Azienda Servizi Sociali di Bolzano, Heiner Schweigkofler, Caritas – Sezione Tedesca, Mauro Randi, Caritas Diocesana – Sezione italiana, Patrizia Trincanato, Comune di Bolzano – Uff. Pianificazione Sociale, Maria Luisa Bassi, Consultorio familiare AIED, Maria Susat, Consorzio Cooperative Sozialcoop, Benno Baumgartner, Procura della Repubblica, Stefano Mamani, Questura di Bolzano – Squadra mobile, Giorgio Calabrese, Compagnia Carabinieri di Bolzano, Paolo Candotti, Formazione professionale italiana, Fernanda Mattedi, Servizi Sociali Comprensorio Oltradige – Bassa Atesina, Petra Weiss, Servizi Sociali Comprensorio Burgraviato, Michele Fanolla, Comprensorio Salto Sciliar, Sabine Abram, Azienda Sanitaria Bolzano – Servizio Psicologico, Laura Favaro, Servizio Fondo Sociale Europeo, Guglielmo Truzzi, Servizio Prima accoglienza immigrati (Caritas).

FG


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