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Assessore Tommasini: Edificio laboratori CFP "Einaudi" bella integrazione centro formativo esistente

L'assessore provinciale alla scuola e formazione professionale italiana ed ai lavori pubblici Christian Tommasini, oggi, giovedì 24 aprile, assieme a tecnici e responsabili dell'impresa di costruzioni incaricata ha preso visione dell'andamento dei lavori riferiti alla costruzione dei nuovi laboratori del Centro di formazione professionale "Luigi Einaudi" in via Santa Geltrude 3 a Bolzano, di cui è stato completato il grezzo.

È stato concluso il grezzo dell'edificio per i nuovi lavoratori del CFP "Einaudi" di Bolzano

Il Centro di formazione professionale "Luigi Einaudi" di via Santa Geltrude 3 è uno dei più grandi istituti scolastici in lingua italiana della città di Bolzano. La costruzione dei nuovi laboratori per il Centro formativo costituisce uno dei progetti più rilevanti a livello provinciale nel settore dell'edilizia scolastica.
Con la nuova struttura moderna e funzionale la Provincia intende migliorare in modo significativo l'offerta formativa e i servizi dell'istituto. Come ha sottolineato l'assessore provinciale Christian Tommasini in un momento di riduzione della spesa è necessaria determinazione per realizzare ciò a cui si crede e questa scuola è stata voluta fortemente. 
Il nuovo edificio, collocato a fianco del tratto aule del Centro professionale, si sviluppa su quattro piani in altezza e un piano interrato per una cubatura complessiva pari a 48.000 metri cubi ed una superficie coperta totale di 11.200 metri quadri. Su ognuno dei quattro piani del fabbricato troveranno dislocazione quattro grandi spazi didattici per un totale di 16. Questi spazi ospiteranno i laboratori attrezzati per saldatura, carpenteria, automeccanica, grafica e stampa, elettronica, elettrotecnica, fluidodinamica nonché energie alternative. Commentando le spiegazioni riferite agli spazi allestiti l'assessore Tommasini ha sottolineato come il fabbricato sia molto funzionale e si integri con la struttura preesistente. 
Il piano terra sarà caratterizzato da un grande atrio da dove si potrà accedere agli ascensori ed al montacarichi; qui saranno dislocati anche i servizi. All'ultimo piano sarà collocato l'apparato tecnologico-funzionale destinato alla gestione del complesso sistema impiantistico dell'edificio. Nell'interrato vi saranno un'autorimessa dotata di 40 posti, gli spogliatoi per docenti e studenti e il montacarichi.
Pareti in mattone faccia-vista a spacco caratterizzeranno gli esterni dotati in contrappunto anche di lunghe facciate con ampie superfici vetrate (per circa 2.000 metri quadri) richiamando i materiali (laterizio rosso) utilizzati per la struttura esistente. Conclusa la struttura grezza, nei prossimi giorni si procederà proprio con i rivestimenti esterni. 
I lavori vengono eseguiti dall'associazione temporanea d'imprese che vede Carron capogruppo e le imprese "Zanetti" di Pergine Valsugana e "Pezzei" di Brunico coinvolte rispettivamente nei lavori per i serramenti e in una parte di impiantistica meccanica. A queste si aggiunge la collaborazione delle imprese Schmidhammer ed Elpo. Grazie all'ottimizzazione nella programmazione degli interventi, la consegna dei lavori dovrebbe avvenire in anticipo: nei primi mesi del 2015 dovrebbe essere completata la parte edilizia per quindi provvedere agli arredi e giungere a conlusione lavori e consegna dell'edificio da consentire l'operatività dei nuovi lavoratori per l'anno scolastico 2015-2016.
Come ha sottolineato l'assessore Tommasini ringraziando tutte le persone coinvolte nei lavori, dietro questi esiti positivi vi è un buon lavoro di team e fare squadra in questo momento non è una banalità, bensì è di assoluta rilevanza.
La posa della prima pietra ha avuto luogo l'11 ottobre 2013, a seguito della demolizione dei vecchi laboratori e delle opere di scavo e fondazione del nuovo fabbricato. I lavori sono proceduti speditamente, tanto che con la fine di marzo si è giunti a completare la realizzazione delle opere strutturali e la copertura del fabbricato. Ora è il turno degli impiantisti che stanno eseguendo la posa degli impianti sottotraccia per la parte elettrica, idraulica e meccanica.
Per la realizzazione dei nuovi laboratori si è fatto ricorso alle più recenti prescrizioni in materia di sicurezza, confort,  risparmio energetico (è prevista la certificazione Casaclima B) e riduzione del rumore. A tal proposito l'assessore Tommasini ha apprezzato in modo particolare l'implementazione di un progetto innovativo per spezzare le onde sonore. 
Inoltre, tutte le aule sono servite da un sistema di canalizzazioni con condotte per il ricircolo dell'aria volto ad assicurare ambienti salubri e adeguatamente ventilati.
Rampe, percorsi pedonali, accessi, scale, corridoi, servizi sono progettati e saranno realizzati per eliminare ogni possibile barriera architettonica.
I costi complessivi ammontano a circa 25,7 milioni di Euro.

 

SA

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