News 2015
Secondo vertice Provincia-Bolzano: finanza locale, opere pubbliche, mobilità
Gli incontri a cadenza regolare fra la Provincia e il Comune di Bolzano si concretizzano attraverso i lavori di un tavolo politico permanente, come previsto nel programma di governo della nuova Legislatura. Oggi (18 aprile) si è tenuta la seconda riunione dei rappresentanti di Palazzo Widmann e Municipio. Vari i temi affrontati: la finanza locale, l'areale ferroviario, il metro bus, le opere pubbliche.
Nella nuova legislatura i colloqui tra i responsabili politici della Provincia e del Comune di Bolzano sono stati impostati a cadenza regolare, attraverso un tavolo politico permanente con i rappresentanti delle due istituzioni.Al secondo incontro stamattina a Palazzo Widmann hanno partecipato per la Provincia il presidente Arno Kompatscher, il vice Christian Tommasini, gli assessori Florian Mussner e Philipp Achammer, per il Comune il sindaco Luigi Spagnolli, il vice Klaus Ladinser e gli assessori Luigi Gallo e Judith Kofler Peintner. "Questo confronto dovrà garantire un efficace coordinamento dei compiti di Provincia e Comune di Bolzano nelle problematiche di interesse reciproco", ha ricordato Kompatscher. Tra le questioni affrontate nel secondo incontro figuravano la finanza locale, il progetto dell'areale ferroviario, il metrobus, le opere pubbliche.
In materia di finanza locale il capoluogo confida nell'impegno della Provincia per uscire nel medio periodo dalla difficile situazione per le casse di tutti i Comuni, che quest'anno dovranno fare i conti con 20 milioni di euro di mancati introiti rispetto al 2013. Si punta a individuare dove sussistano margini di potenziale risparmio e a ridefinire il metodo di calcolo dei finanziamenti ai Comuni, in modo da garantire una programmazione sicura del budget. Si è parlato anche di areale ferroviario e le parti hanno fatto il punto sui lavori preparatori e organizzativi dell'iter procedurale e dei rapporti con RFI.
Ampio spazio è stato dedicato all'evoluzione dei progetti di mobilità a Bolzano: si è discusso della corsia preferenziale del metrobus in viale Druso e del cofinanziamento provinciale, del tunnel del Virgolo e di quello sotto Monte Tondo, che per il capoluogo restano due priorità. Provincia e Comune convengono sul fatto che, alla luce della congiuntura attuale, dei tagli imposti al bilancio e dei sacrifici richiesti dallo Stato, è difficile oggi stilare una tempistica certa sulle opere pubbliche. il presidente Kompatscher ha ricordato che la Provincia "è al lavoro per definire una graduatoria delle priorità nelle opere pubbliche, secondo criteri oggettivi", ma che per la realizzazione di queste infrastrutture essenziali "serve individuare modalità di finanziamento particolari, perchè sono progetti che costano una montagna di soldi."
Una via importante in tal senso sarà il nuovo bando di gara per la concessione dell'A22, che dovrà prevedere precise misure (opere urbane e non) di compensazione a favore dei territori attraversati: "Faremo il possibile per farle inserire dal Ministero nel nuovo bando e costruire in tal modo, attraverso il cofinanziamento del futuro gestore, la possibilità di finanziare queste opere per Bolzano", ha aggiunto Kompatscher. Un altro stumento è dato dal programma statale delle infrastrutture, in fase di definizione: "Ero in settimana a Roma proprio per questo e ho verificato che sussistono ancora le possibilità di inserire ulteriori progetti in questo programma." L'attenzione è rivolta alla circonvallazione di Bolzano.
pf